Nella serata di TAF8, andata in scena all’Allianz Cloud di Milano, in differita anche su Mediaset20, si preannuncia da giorni guerra per il titolo italiano superwelter. All’angolo blu lo sfidante Damiano Falcinelli con il grande maestro Italo Mattioli, mentre all’angolo rosso il campione in carica Paolo Bologna ed il suo maestro Ricci. Inutile dire che Paolo ogni volta sembra combattere in casa grazie alla presenza degli azzurri del calcio storico fiorentino ed il loro tifo allucinante.
Paolo si accinge alla prima difesa del titolo dopo averlo conquistato a Ferrara contro Federico Schinina a dicembre, dove ho potuto assistere a bordo ring ad una prestazione anche lì incredibile di entrambi i pugili.
Falcinelli invece è concentrato e pensa solo a riprendersi il titolo italiano che ha già vinto in carriera.
Entrambi in grande forma con un peso perfetto. 28 anni e guardia mancina il gladiatore di Firenze, 31 anni e guardia ortodossa l’esperto Damiano con più match all’attivo ed esperienze internazionali.
Parte subito aggressivo e andando avanti Bologna, si salta quindi la fase di studio. Falcinelli però molto composto, mani alte e risponde ai colpi di Paolo che alla fine del primo round inizia ad indietreggiare e rifiatare per via del suo inizio esplosivo e travolgente.
La seconda ripresa inizia come la prima, Bologna in attacco e Falcinelli mani alte ad attendere, ma rischiando di ricevere qualche colpo al corpo di troppo. Il match comincia ad innervosirsi, i due pugili sono visibilmente agguerriti e tesi.
Un inizio incredibile, una guerra a viso aperto! Anche nella terza ripresa Bologna porta una quantità di colpi importante, soprattutto al corpo, ma Falcinelli continua a rispondere con dei montanti al mento che continua a provare e che riesce a trovare.
Nella quarta ripresa Bologna abbassa il ritmo e prova spesso a mandare a vuoto l’avversario per poi rientrare, mentre Falcinelli prova a tutti i costi a portarsi a casa la ripresa approfittando del leggero calo del pugile fiorentino.
Anche nella quinta ripresa Damiano tiene il centro del ring e continua ad entrare con diretti e montanti chirurgici. Rischia molto Bologna ricevendo anche dei ganci destri pesanti dopo aver abbassato la guardia. Il ritmo delle prime riprese comincia ovviamente a farsi sentire a metà del match.
Continua ad attaccare insistentemente Falcinelli con il suo solito montante destro, ma Bologna risponde colpo su colpo, nonostante appaia in difficoltà nella sesta ripresa. E’ davvero una battaglia incredibile!
Falcinelli continua ad attaccare a due mani, insistentemente. Bologna sembra in grandissima difficoltà, ma stringe i denti per onorare questa sua prima difesa del titolo, continua però a subire colpi duri ed il suo volto ne sarà la prova.
Nell’ottava ripresa vediamo un Bologna adattarsi al match non riuscendo a fare la sua boxe avanzando, ma con una prova di carattere immensa riesce a stare sul ring con un Falcinelli più calcolatore che però inizia a calare fisicamente.
Continua a tenere il centro del ring anche alla nona ripresa Damiano, ma Paolo dopo la lettura dei cartellini capisce che può farcela e deve tenere duro, muovendosi e rischiando meno cerca di contenere l’avversario.
Ultima ripresa, i pugili sanno che questi ultimi 3 minuti saranno decisivi, Falcinelli continua ad essere più pulito, ma che carattere Paolo Bologna, indomabile. Ultimo minuto totalmente a viso aperto, Falcinelli prova il tutto per tutto e Bologna non molla un centimetro. CHE MATCH INCREDIBILE.
Che dire, una guerra preannunciata e confermata, un match che da solo vale il prezzo del biglietto della serata.
I cartellini dicono pari (95-95; 96-94; 94-96) e permettono a Bologna di difendere la cintura con le unghie e con i denti, ma un grande applauso va fatto anche a Falcinelli ed il maestro Mattioli per aver studiato e disputato un grande match contro un avversario davvero mai domo.
Risultato giusto per lo svolgimento del match che apre sicuramente nuovi scenari ad entrambi i pugili, con una prestazione assolutamente eccellente. E’ sempre bello assistere a match così emozionanti, pieni di tensione ma anche di rispetto tra le parti, questi sono i match che fanno bene al nostro pugilato, Grazie ragazzi!