Dopo le fragorose proteste portate avanti da pugili, giornalisti e addetti ai lavori di ogni angolo del mondo, la WBA ha fatto intravedere una possibile marcia indietro rispetto alla sua decisione di porre l’ex youtuber Jake Paul in quattordicesima posizione della sua classifica dei pesi cruiser.
La scelta della federazione di Gilberto Mendoza, di cui vi avevamo scritto con toni estremamente critici martedì scorso, aveva reso Jake Paul selezionabile per un match valido per il Titolo Mondiale. Il regolamento della WBA prevede infatti che il campione in carica, in caso di difesa volontaria della cintura, possa scegliere liberamente il proprio sfidante purché quest’ultimo occupi uno dei primi quindici posti del ranking.
Stando a quanto ha rivelato la nota rivista statunitense The Ring sui suoi canali social, la criticatissima decisione di pochi giorni fa potrebbe essere messa in dubbio. La WBA infatti revisionerà il suo ranking in occasione della prossima Convention Europea che si terrà a Madrid dal 15 al 18 luglio, tenendo conto delle forti perplessità emerse.
Ciò non ci assicura che lo showman statunitense verrà certamente escluso dai primi quindi posti in graduatoria, ma quantomeno il tema verrà riproposto all’ordine del giorno.
Il nostro augurio è che il buon senso per una volta prevalga sulle logiche di business e che il posto in classifica di Jake Paul venga assegnato a un pugile più meritevole e più capace di lui.