Nella serata andata in scena in terra sarda, precisamente al Pala Expo di Calangianus, l’evento organizzato da Promo Boxe Italia e dal GP Aurora Calangianus si è rivelato interessante e ricco di colpi di scena. Due i titoli in palio: l’EBU Silver dei pesi supergallo tra Eloyan e De Rosa, vinto dal nostro portacolori (clicca qui per leggere il nostro resoconto) e il titolo italiano dei pesi supermedi tra Andrea Aroni (11-1) il campione in carica e padrone di casa, e Riccardo Valentino (8-4).
Valentino a sorpresa vince e strappa la cintura al suo avversario con un KO alla nona ripresa, in un match tutt’altro che semplice e scontato.
Suono di campana, si parte con ritmi bassi, i due si osservano, si studiano. Visibilmente contratti, lasciano partire pochi colpi, con Aroni che prova però a far entrare qualche destro nella guardia dell’avversario.
Valentino parte più aggressivo nella seconda ripresa, provando qualche colpo al corpo, mentre Aroni prova sempre ad entrare con un gancio sinistro di prima intenzione.
Nella terza ripresa, Valentino prova a pressare, ma Aroni risponde con belle combinazioni a due mani. Il campione in carica è visibilmente più veloce del suo avversario anche nella quarta ripresa, le risposte veloci del pugile sardo vanno a segno, soprattutto con il diretto destro.
A metà match Valentino prova ad affondare qualche colpo in più, ma sembra non riuscire a prendere le giuste distanze al suo avversario che continua a rispondere e continua ad essere più rapido. Il gancio sinistro entra sempre nella guardia dello sfidante: molto tattico il gameplan del pugile sardo.
Valentino sa che deve dare di più per vincere il titolo, ma Aroni sia nella sesta che nella settima ripresa continua a dettare i tempi, ad essere più veloce, attende e riparte con combinazioni efficaci, sembra avere il match sotto controllo.
L’angolo di entrambi i pugili si fa sentire, è questo il momento clou del match. Aroni continua a colpire a due mani con belle combinazioni gancio-diretto-gancio, mentre Valentino prova con qualche colpo singolo senza mai portare un gran pressing.
Si arriva alla nona ripresa con il pugile di casa in netto vantaggio alla lettura dei cartellini. Davvero complicata la situazione per lo sfidante di Marcianise che improvvisamente però sferra un diretto destro che manda al tappeto il campione. Aroni prova a rialzarsi ma le gambe non lo reggono più e l’arbitro decreta la fine dell’incontro.
Un match che ha dell’incredibile, con Aroni che aveva gestito perfettamente il suo avversario per 8 riprese, prima che alla nona Valentino indovinasse un destro chirurgico con l’avversario alle corde, venendo così incoronato nuovo campione d’Italia dei pesi supermedi.
D’altronde si sa, sul quadrato non si può dare mai nulla per scontato: può accadere di tutto e stasera per il nuovo campione di Marcianise è arrivato il colpo giusto al momento giusto. Onore e merito a lui per averlo cercato caparbiamente senza lasciarsi demoralizzare dalla situazione complicata e dallo svantaggio maturato ai punti.
