Pur essendosi ufficialmente ritirato nel 2017 dopo il match straordinariamente redditizio benché sportivamente povero contro Conor McGregor, Floyd Mayweather Jr non ha mai smesso di salire sul ring. Il fuoriclasse di Gran Rapids si è infatti reso protagonista di diversi match di esibizione nell’arco degli anni successivi al suo ritiro.
L’ultimo show si è tenuto poco più di una settimana fa a Città del Messico, dove Floyd ha disputato otto round contro John Gotti III, uno spettacolo non particolarmente memorabile il cui principale colpo di scena è stato il “licenziamento” dell’arbitro operato da Mayweather a match in corso. L’ex campione del mondo ha infatti incredibilmente richiesto e ottenuto la sostituzione del direttore di gara dopo una chiamata a lui sgradita.
Queste esibizioni dividono appassionati e addetti ai lavori tra chi ritiene comunque gradevole rivedere all’opera l’ex dominatore della classifica P4P e chi invece le considera spettacoli degradanti. Tra questi ultimi vi è Oscar De La Hoya, ex rivale sul ring di Mayweather da cui fu sconfitto ai punti per Split Decision nel 2007. DLH ha diffuso sui social un video in cui parla della questione esordendo con le seguenti parole:
“Floyd Mayweather ha combattuto un’altra esibizione contro Gotti sabato scorso. Un vero spettacolo indecente che ha fatto fischiare il pubblico alla fine. Ma davvero a metà del secondo round Floyd ha fatto sostituire l’arbitro? Floyd lo ha fatto perché l’arbitro gli aveva detto di smettere di colpire dietro la testa; Floyd è abituato a far fare all’arbitro quello che vuole, ma questa volta non stava ottenendo ciò che voleva. È stato così imbarazzante…”
De La Hoya si è poi rivolto direttamente a Mayweather:
“Floyd, hai 50 anni, sei una leggenda dello sport. Ti ho difeso in innumerevoli interviste… ma devi smetterla di renderti ridicolo con queste esibizioni. So che la vita è dura, so che la vita è costosa, ma dai, amico – metti la tua legacy al primo posto.”
DLH ha fatto anche riferimento alle recenti voci secondo cui Mayweather avrebbe visto ridursi in modo significativo il suo patrimonio e sarebbe stato addirittura citato in giudizio da un gioielliere di Miami:
“Nessuno vuole ricordarti così. E le cose stanno peggiorando – il tuo gioielliere ha intentato una causa contro di te a Miami e molti dicono che dovrai vendere i tuoi beni. Odio vedere che questo accade, fratello. Come ho sempre detto, è difficile fare soldi, ma è ancora più difficile mantenerli. Floyd, faccio il tifo per te. Dai, voltiamo pagina.”
Occorre sottolineare che lo stesso Oscar De La Hoya nel 2021 aveva accettato di battersi in un match di esibizione contro l’ex lottatore di arti marziali miste Vitor Belfort e aveva dovuto rinunciare al combattimento soltanto per aver contratto il Covid. Il suo posto fu preso da Evander Holyfield che fu messo brutalmente KO nel primo round della sfida. Oscar ha poi dichiarato di essersi pentito di quella decisione e di essere felice di non essere salito sul ring quella notte affermando di aver “schivato un proiettile”.