La notizia su un presunto atterramento, che secondo alcuni sarebbe stato addirittura un KO, inflitto da Daniel Dubois a Anthony Joshua durante una seduta di sparring circola ormai da diversi anni senza che tuttavia siano mai stati esibiti video a supporto di quanto viene narrato.
L’episodio risale al 2016, anno in cui Joshua divenne campione del mondo per la prima volta mettendo KO in due riprese l’americano Charles Martin, mentre Dubois, appena 18enne, non era ancora passato professionista. AJ ha sempre minimizzato l’accaduto affermando di aver preso semplicemente un colpo duro senza particolari conseguenze, ma oggi, ridosso del match che vedrà Joshua e Dubois contendersi il titolo mondiale IBF a Wembley il 21 settembre, è spuntato un testimone d’eccezione.
A tornare sull’accaduto è stato infatti l’ex pugile inglese Anthony Fowler, che quel giorno si trovava in palestra e ha assistito quindi personalmente alla scena. Ecco ciò che Fowler ha raccontato a riguardo parlandone col giornalista George Glinski di TalkSPORT:
“Stavano facendo sparring normalmente. Dubois era davvero giovane, quindi non stava cercando di vincere i round. Non direi che fosse proprio in modalità sopravvivenza, ma non si prendeva molti rischi.
Era molto cauto nello sparring con Joshua. Ovviamente, Joshua era il leader della squadra, quindi Dubois era sempre abbastanza attento, ma ha sempre avuto una potenza incredibile. Ricordo che una volta colpì Frazer Clarke così forte da rompergli una caviglia. È caduto a terra e si è rotto la caviglia. Dopo di ciò, andava in giro col gesso, quindi Dubois ha sempre avuto quella potenza concreta.
Joshua è stato un po’ maldestro mentre facevano sparring e ha preso un gancio sinistro corto che gli ha fatto cedere completamente le gambe. Dubois avrebbe potuto colpirlo di nuovo e metterlo KO, ma aveva un po’ troppo rispetto per lui per finirlo.
Ovviamente, tutti stavano lì a bocca aperta, e Joshua ha iniziato a correre intorno al ring perché le sue gambe erano come gelatina, cercando di riprendersi. E tutti dicevano ‘Aspetta, aspetta, aspetta’. Joshua voleva continuare, ma Rob McCracken gli ha detto ‘Prenditi una pausa, rimettiti in sesto, poi riprendiamo lo sparring’, e poi hanno continuato.
Non l’ha messo KO, non è caduto a terra, ma era davvero, davvero scosso. Dubois probabilmente avrebbe potuto colpirlo di nuovo e metterlo KO, ma ha scelto di non farlo per rispetto.”
In seguito alle sue rivelazioni, a Fowler è stato chiesto di esprimere un pronostico su ciò che avverrà tra dieci giorni davanti al numerosissimo pubblico di Wembley e l’ex atleta di Liverpool ha risposto quanto segue:
“Joshua aveva la meglio nella maggior parte delle sedute di sparring, ma Dubois l’ha quasi mandato KO con i guantoni da 18 once e il casco protettivo, quindi se lo colpirà con i guantoni da 10 once, Joshua andrà a nanna.”