Boxe Punch riparte, in punta di piedi

DiMario Salomone

Gen 10, 2025

Uno stop imprevisto, dovuto a cause di forza maggiore, ha tenuto fermo ai box il nostro progetto negli ultimi dieci giorni. Una pausa che avremmo preferito di gran lunga non doverci prendere, ma che è stata resa necessaria da circostanze assai più serie e importanti del pugilato e dello sport in generale.

Oggi Boxe Punch riparte. Lo fa in punti di piedi, con la consapevolezza che probabilmente non sarà possibile tenere gli stessi ritmi degli scorsi mesi, quando il sito veniva aggiornato praticamente ogni giorno con approfondimenti, interviste, resoconti e analisi originali. Nel prossimo futuro potrebbero esserci dei rallentamenti e degli ulteriori piccoli stop: molto dipenderà da varabili che sono fuori dal nostro controllo.

Ciononostante, abbiamo deciso di ripartire, perché scrivere di pugilato è la nostra passione e assecondare le proprie passioni è il modo migliore per affrontare le asperità e gli intoppi che la vita talvolta ci mette davanti.

In poco più di sei mesi di vita ci siamo tolti diverse soddisfazioni. Grazie alla traduzione dei nostri articoli in lingua inglese e alla loro promozione su X, siamo riusciti a farci notare a livello internazionale, ricevendo i complimenti pubblici di giornalisti di grande spessore, addetti ai lavori e appassionati di varie parti del mondo.

La nostra pagina Facebook, aperta a inizio settembre 2024, ha superato i 1650 follower e diverse idee bollono in pentola per farla crescere ulteriormente nei mesi a venire.

Ci ha reso particolarmente orgogliosi aver incluso in squadra l’ex pugile Andrea Sarritzu, che con le sue analisi settimanali, basate sull’immensa esperienza guadagnata sul ring, ha aggiunto qualità al nostro progetto, permettendoci di offrire ai lettori spunti di riflessione basati sulla prospettiva di chi ha incrociato i guantoni con i migliori pugili del suo tempo.

Alcuni dei nostri pezzi hanno generato particolare interesse, in Italia e all’estero. Le raccolte dei pronostici effettuati dai grandi campioni della storia del pugilato italiano prima di Bivol vs Beterbiev e prima di Usyk vs Fury 2 ad esempio, hanno destato molta curiosità, al punto da essere citate in telecronaca da Alessandro Duran e Niccolò Pavesi durante la diretta del grande evento di Riyad del 21 dicembre.

Analogamente, l’articolo di opinione sulla collocazione di Oleksandr Usyk tra i più grandi pesi massimi di tutti i tempi ha avuto grande eco, soprattutto oltreconfine, tanto che presto vedrete il sottoscritto protagonista di una video-intervista richiesta da un sito web inglese (vi renderemo noti tutti i dettagli al momento opportuno).

Insomma, sembra che la nostra idea di proporre contenuti di qualità abbia riscosso un buon numero di apprezzamenti e che stia progressivamente dando i suoi frutti. Questo ci spinge a tenere duro e a proseguire sulla strada intrapresa a giugno dello scorso anno.

Dicono che non è grande chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi; dopo aver subito un pesante knock down, cercheremo dunque, con l’aiuto indispensabile di voi lettori, di riprendere il combattimento con grinta e determinazione ancora maggiori.

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