A cura di Carlo Borrelli
“Non ci sono patti tra leoni”. Così rispose Achille alla richiesta di scendere a patti con Ettore nell’Iliade di Omero. Così Ben Whittaker, medaglia d’argento olimpica a Tokyo 2020 e adesso professionista nei mediomassimi con un record di 9-0-1, che si è lanciato alla ribalta per una chance titolata dopo la vittoria su Liam Cameron, diffida delle speranze di Anthony Yarde contro il “giovane e ambizioso” David Benavidez.
Se i britannici hanno da sempre infiammato le arene e i palazzetti di tutto il mondo della boxe e anche per le loro dichiarazioni prima di match come quello che si terrà sabato sera, all’ANB Arena di Riyadh, in Arabia Saudita.
Yarde sfiderà il campione dei pesi mediomassimi della WBC Benavidez e, forse per la prima volta nella sua carriera, affronterà un incontro per il titolo mondiale con la maturità necessaria per vincere.
Anthony Yarde ha un record di 27 vittorie (24 per KO) e 3 sconfitte, ha 34 anni e viene dai rispettivi incontri iridati con Sergey Kovalev e Artur Beterbiev nel 2019 e nel 2023, e sebbene sia stato fermato in entrambe le occasioni dagli schiacciasassi russi, le sue prestazioni hanno fatto crescere la sua reputazione e consapevolezza per dare l’assalto al titolo mondiale del WBC.
Dall’altra parte della barricata c’è un David Benavidez che a 28 anni è il campione dei pesi mediomassimi della WBC, con un record professionale di 30 vittorie e 0 sconfitte (24 per KO). Ha ottenuto a tavolino il titolo WBC a marzo 2025, quando il russo Dmitrii Bivol si è rifiutato di affrontarlo. Ha ottenuto il titolo di campione dei supermedi per due volte tra il 2017 e il 2020, diventando il più giovane campione mondiale dei supermedi nella storia.
Ecco cosa ha dichiarato Whittaker a chi gli chiedeva un pronostico sul match:
“Yarde è molto sfavorito. Ha affrontato un Kovalev di 36 anni, ha combattuto bene e ha perso. Non volete dire che Beterbiev fosse vecchio – ma lo era – 39 o 40 anni [in realtà ne aveva 38] e ha perso. Benavidez invece è giovane e affamato, per me è una sfida enorme, però Yarde è un britannico e io non sono una persona gelosa o invidiosa. Mi piacerebbe che ci riuscisse per la Gran Bretagna; portare anche combattimenti più importanti qui; un altro campione del mondo per il Regno Unito. Ma per me probabilmente è un po’ troppo difficile.”
Insomma, secondo le dichiarazioni di Ben Whittaker, un avversario ancora fuori portata per il britannico Yarde, definito come un enorme sfavorito che ha combattuto nella sua miglior prestazione solo con un Kovalev vecchio e a fine carriera. Whittaker adesso teme la disfatta di Yarde per la giovinezza del campione americano, che per aver combattuto contro Oleksandr Gvozdyk e David Morrell ha portato la qualità del suo pugilato ad un livello troppo alto per l’inglese. Indipendentemente dalle dichiarazioni e dal risultato, un futuro incontro tra Yarde e il 28enne Whittaker rimane possibile per via della competitività della scena britannica dei pesi mediomassimi.
