Un Joyce d’acciaio crolla in casa contro l’esplosività di Hrgovic

DiDomenico D'Agostino

Apr 6, 2025 #UK, #WBO

Ieri sera c’era in palio la cintura WBO International dei pesi massimi che inizialmente avrebbe dovuto vedere a confronto, in un derby tutto inglese, Joe Joyce e Dillian White ma che per un infortunio di quest’ultimo si è trasformato in un match ancora più insidioso tra Joyce e Hrgovic.

Joyce, dopo le vittorie illustri con Dubois e Parker, inizia la sua ascesa, tempestivamente bloccata dalla doppia sconfitta con Zhang ed ora prova a rilanciarsi in questo titolo dopo la sconfitta con Chisora.

Hrgovic al contrario, la scalata verso l’olimpo dei pesi massimi, la inizia proprio con la vittoria sul cinese Zhang, ma viene poi sconfitto da Daniel Dubois.

Joyce si presenta sulla bilancia più pesante del suo avversario con 124,7 kg contro i 113,6 kg di Hrgovic che secondo le sue dichiarazioni, è certo di poter mandare in pensione il suo avversario britannico e rilanciarsi nei primi posti della categoria.

La serata di Manchester organizzata dalla Queensberry Promotions è sempre caratterizzata da un pubblico molto caldo, ovviamente a favore del pugile di casa.

Comincia il match e i due pugili iniziano a studiarsi, senza però esclusione di colpi.

“El Animal” Hrgovic è visibilmente più veloce del suo avversario ed anche più preciso con un sinistro-destro che impegna fin da subito Joyce.

Nella seconda ripresa Joyce prova a dare una risposta all’inizio esplosivo del croato, portandosi a casa il round con dei colpi al corpo che non impensieriscono più di tanto il suo avversario, intento ancora a colpire con il suo solito destro potente e preciso.

Nella terza ripresa il britannico prova a prendere in centro del ring e riesce a portare anche una buona pressione, ma le combinazioni del croato sono più veloci e Joyce subisce anche colpi molto pesanti di rimessa.

Quarta e quinta ripresa caratterizzate dalla determinazione di Joyce che avanza ancora con combinazioni al corpo ma continua a subire brutti colpi, nonostante Hrgovic abbassi il ritmo aspettando il suo avversario alle corde.

La sesta ripresa sembra essere più equilibrata: Joyce riesce a portare la giusta pressione e finalmente approfitta realmente del calo dell’avversario, con combinazioni più precise ed anche più potenti.

Nella settima e nell’ottava ripresa è guerra a viso aperto, colpi pesanti da una parte e dall’altra, i due pugili non si risparmiano, sembra essere un momento decisivo del match.

Nella nona ripresa Hrgovic diventa più aggressivo, non attende più l’avversario, ma scarica dei colpi pesantissimi che Joyce assorbe incredibilmente, soprattutto quel gancio destro che è la sua firma.

Arriva l’ultima ripresa dura, durissima, nessuna esclusione di colpi e alla fine ai cartellini ha la meglio Hrgovic (92-93; 96-95; 98-92): decisione giusta quella dei giudici.

A vincere il match è stata sicuramente l’esplosività e l’intelligenza di Hrgovic, mentre Joyce è parso lento ma di gran cuore e ha voluto comunque offrire uno spettacolo al suo pubblico di casa nonostante la sconfitta. Da sottolineare l’incredibile tenuta della mascella di Joyce, talmente notevole che il suo avversario a fine match lo definisce d’acciaio.

Bel match che sembra mettere in ombra le possibilità di una nuova ascesa dell’inglese mentre il croato dichiara di volere un rematch con “Dynamite” Daniel Dubois.

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