In Abruzzo, precisamente a Cepagatti, in provincia di Pescara, nella serata organizzata dalla De Carolis Promotions, è andato in scena il titolo d’Europa femminile dei pesi superleggeri.
Il match è stato disputato tra Silvia Bortot, score di 12 vittorie 4 sconfitte 1 pari, contro Sonia Fracassi, 5 vittorie senza sconfitte.
Le due pugili hanno 10 anni di differenza, due background totalmente differenti. Bortot è già stata campionessa d’Europa nel 2019, ma quel titolo le venne revocato per doping con successiva squalifica di 2 anni, mentre Fracassi proviene dalle MMA ed è solo al suo quinto match professionistico.
Ad avere la meglio alla fine è stata la più esperta Silvia Bortot con un verdetto unanime sancito dalla giuria.
Piccola nota: è sempre bello vedere il grande maestro Mattioli, in questo evento all’angolo della Fracassi, emozionarsi sul ring per questi titoli importanti!
Suona la prima campana e la consueta fase di studio dura solo pochi secondi, si inizia subito a scambiare. Ottimo jab e gancio sinistro della Bortot, mentre la Fracassi composta con mani alte, porta combinazioni veloci.
Seconda ripresa, la Fracassi prova a spingere, la Bortot è molto concentrata, le due pugili continuano con un faccia a faccia avvincente.
Terzo round, si rimane al centro ring, il gancio sinistro della Bortot è davvero notevole, ma la Fracassi risponde con diretti destri insistenti.
Nella quarta ripresa la Fracassi inizia con un ritmo molto alto, porta molti colpi a due mani, la Bortot cerca di contenerla rimanendo composta e rispondendo con colpi precisi.
Quinto round, Bortot dopo il ritmo espresso da Fracassi, inizia più mobile sulle gambe e sul busto, per evitare di fare avanzare la sua avversaria che mai doma invece, avanza sempre di più e con coraggio.
Nella sesta ripresa continua la guerra, le due atlete non sembrano volersi risparmiare, anzi, si continua con un faccia a faccia apertissimo. Non si respira, colpi da una parte e dall’altra, un lavoro quello che dei giudici stasera, per niente facile.
Settimo round e la Fracassi sembra avere benzina infinita, sempre a due mani, sempre in avanti, gran coraggio. La Bortot sembra in calo atleticamente, ma prova comunque a tenere lei il centro del ring e i suoi colpi di risposta sono più precisi di quelli dell’avversaria.
Nell’ottavo round si nota un calo da parte di entrambe le atlete, con una Fracassi che continua a dare tutto, mentre la Bortot opta per colpi singoli e ben affondati.
Penultima ripresa, queste due ragazze non hanno mollato un solo secondo. Da sottolineare il gancio sinistro e il jab della Bortot che ha sempre un po’ frenato l’avanzata della Fracassi, sempre in avanti, sempre con combinazioni a due mani e così anche il nono round.
Ultimo suono di campana, pubblico in piedi per questa ultimi 2 minuti di questa guerra valida per la cintura europea in un derby tutto italiano. Le due atlete con un cuore immenso, terminano il match a centro ring con continui scambi.
Due leonesse con caratteristiche diverse, opposte direi, che hanno dato vita ad un match infuocato, una vera battaglia. Le nostre atlete di casa hanno onorato il ring valido per la cintura europea, un derby tutto italiano e tutto al femminile incorniciato da una bella serata ed una voglia di rivalsa da parte della nuova campionessa d’Europa.