Notte da sogno a Carbonia per il nostro pugilato femminile: la pugile italiana Gloria Peritore ha infatti conquistato il vacante Titolo Europeo EBU dei pesi gallo sconfiggendo ai punti la spagnola Natalia Francesca in un match ad alta intensità. Al termine del main event della riunione organizzata dalla Opi Since 82 di Alessandro Cherchi, la giuria si è espressa in modo unanime con un triplice 96 a 94 in favore di Peritore che ha così potuto cingersi la vita con la prestigiosa cintura di campionessa d’Europa.
Sin dalle prime battute è emersa la differenza stilistica tra le due contendenti, con Peritore padrona del centro del ring e capace di imprimere notevole potenza nei suoi fendenti e Francesca che le girava vorticosamente intorno, affidandosi a rapidi spostamenti sulle gambe e a sortite offensive improvvise.
La maggiore pesantezza dei colpi della pugile italiana è balzata subito agli occhi degli spettatori e ha consentito a Peritore di portarsi in vantaggio. Quando Francesca ha tentato di alzare improvvisamente i ritmi all’inizio del terzo round, dando vita a scambi furibondi, l’italiana l’ha castigata duramente mettendo a segno un violento gancio destro che ha rimesso la spagnola sulla difensiva.
L’intensità del match è calata leggermente nel corso del quarto e del quinto round, ma la nostra portacolori ha continuato a dare l’impressione di avere il pieno controllo della situazione. Francesca del resto si trovava di fronte un rebus di non facile soluzione: accettando gli scambi faceva emergere il gap di potenza in favore della rivale, ma cercando di starle alla larga consentiva a Peritore di esercitare il suo pressing con disinvoltura.
A venire in soccorso dell’atleta spagnola ci ha pensato un piccolo calo della sua dirimpettaia, che tre il settimo e l’ottavo round ha tirato il fiato abbassando visibilmente il suo workrate. Francesca ne ha approfittato per rimettersi in carreggiata e per ricucire in parte lo strappo sui cartellini grazie a un approccio più propositivo e frizzante, pur senza fare cose epocali.
Nelle ultime due riprese le due pugili, consapevoli di doversi giocare il tutto per tutto per agguantare la cintura europea, hanno scambiato selvaggiamente a centro ring senza tuttavia mai dimenticarsi delle difese. Gran parte dei colpi venivano difatti sporcati dai guantoni dell’una e dell’altra e nessuna delle due riusciva a trovare il varco giusto per mettere a segno fendenti decisivi.
Al termine di un match di ottimo livello che ha senz’altro divertito il pubblico presente, l’operato dei giudici è parso onesto e condivisibile. Personalmente avrei assegnato alla pugile italiana un vantaggio leggermente più ampio, ma sono sottigliezze di poco conto: la vincitrice ha meritato di essere issata in trionfo e la sua avversaria ha onorato l’impegno con grande determinazione.
Curiosamente, per Natalia Francesca si è trattato della seconda sconfitta col l’Europeo in palio contro una pugile italiana. Nel giugno dello scorso anno infatti, l’atleta iberica era stata superata ai punti dalla nostra Veronica Tosi, che in seguito ha lasciato vacante la cintura.
Chissà se in futuro avremo il piacere di assistere a un derby infuocato tra Peritore e Tosi: viste le caratteristiche delle due pugili, verrebbe fuori senz’altro una guerra spettacolare…