Sono serviti meno di tre minuti al fortissimo pugile giapponese Junto Nakatani (28-0-0, 21 KO) per avere la meglio sul filippino Vincent “Asero” Astrolabio (19-5-0, 14 KO) e riconfermarsi campione del mondo WBC dei pesi gallo nel main event della riunione organizzata dalla Teiken Promotions di Akihiko Honda. Lo sfidante è stato messo KO dal primo pugno davvero potente del match, quando mancavano poco più di venti secondi alla fine del primo round.
Non è successo nulla di trascendentale prima che un fulmine a ciel sereno si abbattesse sull’incontro determinandone la fine. I due pugili per due minuti e mezzo si sono semplicemente studiati, con Astrolabio che stazionava a centro ring con la guardia molto alta a protezione del volto e Nakatani che restava a distanza di sicurezza limitandosi a colpi leggeri di sbarramento.
Evidentemente dopo aver osservato con attenzione le movenze e l’impostazione dell’avversario, il campione si è reso conto del fatto che le sue braccia alte lasciavano scoperta una porzione dell’addome e ha indirizzato proprio lì il suo primo fendente davvero violento. Il pugno ha impattato nella zona dell’ombelico e un attimo dopo Astrolabio si è accasciato al suolo con una smorfia di dolore sul volto. Il filippino è riuscito a rialzarsi proco prima della fine del conteggio, ma il dolore lo ha costretto a inginocchiarsi nuovamente subito dopo essersi messo in piedi e l’arbitro Thomas Taylor non ha potuto far altro che sospendere il combattimento decretando il KO.
Per quanto l’esito del match apparisse scontato, ci si aspettava sicuramente più resistenza da parte dello sfidante che da diversi anni stava proponendo prestazioni di buon livello. Evidentemente la differenza di talento tra i due pugili questa volta era davvero troppa e Nakatani non ha voluto attendere più di tanto prima di chiudere i giochi in suo favore.
Ora per il superbo atleta giapponese si prefigurano tre possibili strade per il futuro. La prima è quella che lo vedrebbe battersi contro gli altri campioni del mondo dei pesi gallo, che curiosamente sono tutti e tre giapponesi, al fine di diventare campione unificato della categoria. La seconda lo vedrebbe salire di peso per sfidare il connazionale Naoya Inoue in un meraviglioso derby del Sol Levante. La terza lo vedrebbe dare il benvenuto nella categoria dei pesi gallo all’imbattuto statunitense Jesse Rodriguez che potrebbe decidere di lasciare i supermosca in cerca di gloria. Tutte e tre le ipotesi appaiono percorribili e affascinanti e non è detto che Nakatani debba scegliere soltanto una delle strade delineate.
Per quanto riguarda Astrolabio, la sua sconfitta è stata talmente netta e perentoria da abbassarne notevolmente le quotazioni. Se il filippino vorrà ottenere nuove chance di battersi per una cintura mondiale in futuro, dovrà necessariamente ripartire dalle retrovie e ricostruire la sua credibilità con vittorie di prestigio. Il ragazzo è già riuscito una volta a riprendersi psicologicamente da un KO; vedremo se la storia si ripeterà o se questa debacle lo taglierà fuori per sempre dai primi posti delle classifiche.