Tre è il numero perfetto: 10 appassionanti trilogie

Tre è il numero perfetto: tante sono state le grandi rivalità nella storia della boxe che si sono risolte in appassionanti trilogie. Quando due campioni incrociano i guantoni infatti non è sempre sufficiente una singola battaglia per determinare il migliore: accorgimenti tattici, allenamenti mirati e differenti stati di forma possono ribaltare i valori nel rematch e rendere necessario un capitolo conclusivo. Talvolta l’atto finale è giunto fuori tempo massimo, con uno dei due pugili ormai in declino, ma le trilogie conservano in ogni caso uno straordinario fascino per gli appassionati della Nobile Arte; oggi ve ne suggeriamo 10!

Marco Antonio Barrera vs Erik Morales

Tre derby infuocati capaci di infiammare le folle e dare vita a una rivalità rimasta tale persino dopo il ritiro dei due pugili. Le sfide tra Barrera e Morales sono state tutte spettacolari e tutte in bilico in termini di punteggio: se i primi due capitoli hanno suscitato polemiche per i verdetti (primo per Morales, secondo per Barrera), il terzo e ultimo confronto, leggermente più tattico dei precedenti, ha decretato il trionfo finale del Baby Faced Assassin!

Sugar Ray Leonard vs Roberto Duran

In questo caso la sfida decisiva per chiudere la trilogia è giunta fuori tempo massimo, con un Duran appesantito e rallentato dagli anni e dalle battaglie che fu agevolmente superato ai punti dal grande Sugar. Storici e indimenticabili furono invece i primi due match, quello della vittoria ad alta intensità da parte di Manos De Piedra, vincitore ai punti di stretta misura, e quella del celebre “No mas” che fece assaggiare a Leonard il dolce gusto della rivalsa.

Floyd Patterson vs Ingemar Johansson

Venire letteralmente distrutto, imparare dai propri errori, tornare a fronteggiare il “nemico” e batterlo per due volte non è cosa da tutti. Patterson, allievo del grande Cus D’Amato, ce la fece: atterrato per ben sette volte dal potente Johansson gli cedette il titolo nel ’59 per poi riconquistarlo l’anno successivo con un superbo KO. Il confronto finale fu spettacolare: pur essendo finito due volte al tappeto nella prima ripresa, Patterson ebbe la meglio in sei round!

Riddick Bowe vs Evander Holyfield

Bowe inflisse a Holyfield una cocente sconfitta nel ’92 portandogli via la bellezza di tre cinture mondiali. Evander tuttavia non si diede per vinto e restituì il favore al rivale un anno dopo in un match interrotto dal clamoroso disturbatore piovuto dal cielo. L’ultimo atto vide Bowe imporsi per KO su un Holyfield insolitamente debole e in affanno ma comunque capace di regalare brividi infliggendo a Bid Daddy il primo KD della sua carriera.

Tony Zale vs Rocky Graziano

La storia dell’italo-americano Rocky Graziano è narrata nel meraviglioso film “Lassù qualcuno mi ama”. La sua trilogia con Zale, pur essendosi conclusa in passivo per il coraggioso Rocky, rappresenta il culmine della sua carriera avendogli permesso, con la vittoria nel secondo match, di diventare campione del mondo.

Nino Benvenuti vs Emile Griffith

C’è anche un po’ di tricolore nella nostra lista grazie a uno dei pugili italiani più vincenti di sempre. Benvenuti compì al Madison Square Garden di New York una delle sue imprese più significative sconfiggendo nettamente l’esperto e talentuoso Griffith in un match in cui entrambi i contendenti furono atterrati. Il pugile nato nelle Isole Vergini riuscì a prendersi la sua rivincita cinque mesi dopo, ma il terzo e ultimo capitolo vide nuovamente l’italiano trionfatore.

Arturo Gatti vs Micky Ward

Colpi a profusione, mascelle granitiche, continui capovolgimenti di gerarchie e cuori sconfinati: le battaglie all’arma bianca tra Gatti e Ward posso essere viste centinaia di volte senza cessare di regalare emozioni e brividi. Dopo il primo capitolo, perso di un soffio, in cui dimostrò una resistenza al dolore semplicemente inumana, Gatti vinse i restanti due incontri spingendo l’avversario al ritiro e stringendo in seguito con lui una profonda amicizia.

Antonio Tarver vs Roy Jones Jr

Il declino prima o poi arriva per tutti i pugili; quello del fuoriclasse Roy Jones Jr manifestò i suoi primi sintomi in occasione del primo match con Antonio Tarver, vinto di stretta misura con una performance insolitamente abulica e poco convincente. “Magic Man” certificò poi la fine della permanenza ai massimi livelli del Fulmine di Pensacola mettendolo brutalmente KO in rivincita e trionfando meritatamente ai punti nel terzo e ultimo capitolo della saga.

Manny Pacquiao vs Erik Morales

L’intelligenza tattica nel pugilato può fare miracoli e persino il più devastante dei distruttori, come l’inimitabile Pac Man, può essere disinnescato a patto di avere una strategia vincente unita a classe da vendere. Erik Morales la notte del loro primo match fu semplicemente perfetto, aggiudicandosi la sfida ai punti, ma nei successivi due confronti fu travolto dalla furia del filippino, capace di siglare due KO ergendosi vincitore della trilogia.

Muhammad Ali vs Joe Frazier

Quella tra Ali e Frazier è ritenuta da molti appassionati la trilogia più emozionante della storia del pugilato. Se Smokin’ Joe riuscì a far suo il primo scontro grazie a un pressing forsennato, nel rematch fu Ali a spuntarla muovendosi con agilità portentosa e legando nei momenti opportuni. Il terzo e ultimo combattimento fu una guerra all’ultimo sangue, decisa dal ritiro di Joe alla fine del quattordicesimo round, proprio quando lo stesso Ali si apprestava a gettare la spugna.

Menzioni d’onore per Barney Ross vs Jimmy McLarninRoberto Duran vs Esteban De JesusMuhammad Ali vs Ken NortonHumberto Gonzalez vs Michael CarbajalEmile Griffith vs Benny Kid Paret e Daniel Zaragoza vs Paul Banke.

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