Occasione della vita per la nostra Camilla Panatta, che il 19 dicembre salirà sul ring del Kayesa Center di Miami per affrontare la campionessa del mondo WBC dei pesi leggeri Caroline Dubois. Il match farà parte del sottoclou del chiacchieratissimo incontro tra l’ex campione del mondo dei pesi massimi Anthony Joshua e l’ex youtuber Jake Paul, sotto l’egida della MVP Promotions.
Camilla Panatta ha 34 anni e si presenterà al grande appuntamento con un record professionistico di 8 vittorie, 2 sconfitte e 1 pareggio, con 1 KO messo a segno. Pugile mancina, la nostra portacolori, per sua stessa ammissione, ha modificato in corso d’opera il suo stile nel periodo di transizione dalla boxe dilettantistica, che la vedeva affidarsi a movimenti continui e incessanti, a quella professionistica, in cui Camilla è diventata sempre più incline alla battaglia ravvicinata.
A favorire questo cambio di strategia è stato l’ambiente in cui l’italiana ha portato avanti la sua carriera pro, ovvero quello messicano, in cui fare un passo indietro è quasi un atto blasfemo. Panatta ha disputato infatti proprio in Messico dieci degli undici match sostenuti da professionista. La sola eccezione è stata la sfortunata trasferta in terra francese dello scorso dicembre, quando uno scontro di teste giudicato involontario dall’arbitro l’ha condotta alla sconfitta per decisione tecnica in virtù di una Split Decision.
Caroline Dubois è anch’essa mancina ed è una pugile molto concreta, che bada al sodo senza troppi fronzoli. La sorella dell’ex campione del mondo dei pesi massimi Daniel Dubois ha nella fisicità uno dei suoi punti di forza: ama a lavorare al corpo da vicino ed è piuttosto ripetitiva nelle sue azioni, pur essendo tutt’altro che semplice da arginare.
La pugile inglese ha conquistato il Titolo WBC a Interim dei leggeri nell’agosto del 2024 prima di essere elevata a campionessa mondiale a tutti gli effetti quando Katie Taylor ha rinunciato alla cintura preferendo assestarsi nella categoria dei superleggeri. Ha maturato fino a oggi un record professionistico di 11 vittorie e 1 pari tecnico, con 5 affermazioni per KO.
Inutile nascondere che Panatta affronterà questo match da netta sfavorita. Dubois ha appena firmato con la MVP ed è quindi la pugile di casa, quotata e imbattuta e le aspettative degli esperti sono quelle di una sua riconferma sul trono mondiale. L’ostacolo più grande per la nostra portacolori sarà il gap di reattività tra le due pugili. Dubois appare infatti significativamente più rapida ed esplosiva nel portare i suoi colpi rispetto a Panatta, un aspetto che potrebbe rivelarsi cruciale.
Indipendentemente da come andrà a finire, questo incontro rappresenta comunque un’enorme soddisfazione personale per Camilla, oltre che un premio per la sua intraprendenza e il suo coraggio che quattro anni fa l’hanno spinta a intraprendere la difficile strada della boxe professionistica a moltissimi chilometri dalla sua terra d’origine.
