Man mano che la sfida tra Mike Tyson e Jake Paul si avvicina, aumenta il numero di coloro i quali si dicono preoccupati per la decisione di Iron Mike di battersi in un match professionistico all’età di 58 anni e dopo quasi 20 anni di inattività. L’ultimo a esprimere perplessità in questo senso è stato l’ex campione del mondo dei pesi massimi Deontay Wilder, ma Mike Tyson, stando a quanto riporta Esquire, ha reagito in maniera piuttosto dura alle parole del connazionale:
“E allora lasci che Mike si faccia male. Non deve preoccuparsi di pagare le mie fatture. Tutti dicono che questo non ha senso, ma lui quanti anni ha? Lui non è chi sono io. Lui non può andare in Mongolia e trovare qualcuno che sappia chi diavolo è lui”.
L’incontro tra Tyson e Paul è già stato rimandato una volta a causa di un’ulcera che ha colpito Iron Mike ed è stato riprogrammato per il 15 novembre all’AT&T Stadium di Arlington. Si tratterà di un match pro a tutti gli effetti, seppur con alcune regole speciali concordate tra le parti tra cui la durata di due minuti delle otto riprese previste e l’uso di guantoni da 14 once invece di quelli da 10 tipicamente in uso tra pesi massimi.