Il peso cruiser lettone Mairis Briedis ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal pugilato professionistico. Tre volte campione del mondo al limite delle 200 libbre, Briedis ha deciso di appendere i guantoni al chiodo a 39 anni e con un invidiabile record di 28 vittorie, di cui 20 per KO e 3 sole sconfitte.
Vero e proprio giramondo del ring, Briedis ha disputato incontri professionistici in ben nove Paesi diversi battendosi più volte davanti a un pubblico ostile. Ha conquistato infatti il titolo mondiale per la prima volta nel 2017 in Germania, dove ha inflitto all’idolo locale Marco Huck una nettissima sconfitta ai punti.
Successivamente Briedis ha preso parte a due edizioni del prestigioso torneo denominato World Boxing Super Series. Nella prima edizione è stato eliminato in semifinale dal fuoriclasse ucraino Oleksandr Usyk per Majority Decision al termine di un incontro molto equilibrato e contraddistinto da un altissimo livello tecnico. Nella seconda ha invece trionfato, portandosi a casa lungo il percorso le cinture mondiali WBO e IBF e sconfiggendo in finale il pericoloso picchiatore cubano Yuniel Dorticos.
La sua carriera si è chiusa con due sconfitte subite per mano dell’emergente talento australiano Jai Opetaia. Briedis si è recato in casa del rivale per il primo combattimento e dopo essere stato abilmente disinnescato per sei round è andato a un passo dalla clamorosa rimonta, riuscendo addirittura a fratturare la mandibola dell’avversario. Nel rematch, andato in scena in Arabia Saudita a maggio di quest’anno, Briedis ha dovuto incassare colpi tremendi e ha accumulato un notevole svantaggio ai punti ma ancora una volta ha messo in grossa difficoltà il più giovane rivale nel finale, nonostante il gap anagrafico.
Non tutti sanno che il pugile lettone, nei primissimi anni della sua carriera professionistica, prese parte a ben due edizioni del singolare torneo “Bigger’s Better”, una competizione che si svolgeva in un unico giorno in cui otto pugili, senza limiti di peso, si affrontavano in match di tre riprese partendo dai quarti di finale. Briedis vinse un’edizione del torneo mentre nell’altra fu sorprendentemente eliminato dal croato Ivica Bacurin, ma i combattimenti dello show non compaiono nei record ufficiali dei pugili.
Contraddistinto da una mascella davvero granitica, riflessi fulminei e tempismo formidabile, Briedis verrà ricordato come uno dei migliori pesi cruiser di tutti i tempi.