La Torre Infernale è tornata: Fundora travolge Booker in quattro round

DiMario Salomone

Mar 23, 2025 #WBC, #WBO

Sono bastati appena quattro round a Sebastian Fundora per travolgere il malcapitato sfidante Chordale Booker nel main event della riunione organizzata alla Michelob Ultra Arena di Las Vegas della Premier Boxing Champions. La Torre Infernale, come è soprannominato il campione del mondo WBC e WBO dei pesi superwelter, mancava dal ring da quasi un anno ma non ha mostrato la benché minima ruggine, rendendosi protagonista di una vittoria dominante.

Come sempre accade in occasione dei match di Fundora, la differenza di altezza tra i due pugili è apparsa subito impressionante. Più basso di 22 centimetri e dotato di un allungo di 25 centimetri inferiore a quello del rivale, Booker ha adottato una tattica attendista, rendendosi protagonista di un primo round piuttosto scialbo in cui lo stesso Fundora non ha spinto con particolare veemenza col piede sull’acceleratore.

A partire dalla seconda ripresa il ritmo è salito, con il campione intento ad avanzare con maggiore decisione e lo sfidante che cercava di affidarsi a guizzi improvvisi ma sporadici per arrestarne l’incedere. In queste fasi è emersa piuttosto chiaramente la differente consistenza fisica dei due pugili: ogni volta che Fundora andava a segno dava la sensazione di impensierire seriamente il rivale, i cui colpi invece non avevano alcun effetto tangibile.

Booker ha cercato coraggiosamente di imprimere maggior mordente alla sua azione all’inizio della terza ripresa, ma il suo si è rivelato un fuoco di paglia. Fundora ne ha assorbito le sfuriate senza patemi ed è passato rapidamente al contrattacco dominando la seconda metà del round e preparando il terreno per ciò che sarebbe accaduto nella frazione successiva.

Un Booker privo di soluzioni ha cercato di reagire, ma nel corso della quarta ripresa il lavoro assai più incisivo di Fundora ha dato i suoi frutti facendolo sanguinare vistosamente dal naso. Un paio di montanti sinistri consecutivi hanno poi messo in crisi lo sfidante, portandolo a cercare di aggrapparsi disperatamente al rivale prima di cadere al tappeto, dando così il via al conteggio arbitrale.

Booker si è rialzato e ha cercato di restare in partita, ma Fundora lo ha aggredito con grande determinazione chiudendolo alle corde e mettendo a segno un devastante uno-due che ha convinto l’arbitro Thomas Taylor a frapporsi tra i due pugili e a decretare il KO tecnico.

Vittoria facile dunque per la Torre Infernale che non ha corso particolari rischi, dando conferma della sua forza fisica e della pericolosità dei suoi fendenti. Ora l’altissimo pugile americano potrebbe vedersela con lo sfidante ufficiale della WBO Xander Zayas, 22enne portoricano di grande potenziale e ottime doti tecniche che a dispetto della giovane età nutre già ambizioni importanti e non vede l’ora di mettersi in luce sui maggiori palcoscenici mondiali.

Chordale Booker dal canto suo ha fatto ciò che ha potuto ma si è dimostrato inadeguato per i massimi livelli. Il 33enne di Stamford possiede buoni fondamentali tecnici ma la sua potenza e la sua resistenza ai colpi sono troppo deficitarie per permettergli di giocarsela con i migliori esponenti del pianeta.

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