L’Italia del pugilato può esultare: il nostro gioiello Fiorenzo Priolo infatti ha superato brillantemente gli ottavi di finale del prestigioso torneo Boxing Grand Prix grazie a una rimonta strepitosa. Il 22enne allenato da Cristian De Martinis ha subito un pesante knock down nel corso del primo round ma si è rialzato subito e ha condotto alla grande le successive cinque riprese, imponendosi chiaramente sul turco Efe Derin Konuk. I tre giudici si sono trovati in perfetto accordo tra loro, proclamando vincitore il pugile italiano con il punteggio di 58 a 55.
Priolo ha iniziato il match nel modo migliore, fronteggiando il rivale dalla giusta distanza e portando tanti colpi in scioltezza e velocità, ma forse proprio il buon inizio lo ha portato a rilassarsi e a commettere un errore di superficialità che poteva costargli caro.
Il pugile italiano ha infatti azionato a un certo punto il suo jab sinistro in maniera un po’ pigra, senza ritrarre prontamente il braccio in posizione di difesa, e Konuk ne ha approfittato per far partire immediatamente un violento destro d’incontro che ha atterrato il nostro portacolori.
Priolo si è rialzato senza esitazioni ed è parso perfettamente lucido, tanto che dal suo volto traspariva più il disappunto per l’errore commesso che la sofferenza per l’impatto subito. Fortunatamente il ragazzo si è fatto perdonare subito disputando una seconda ripresa di grandissima qualità che lo ha rimesso pienamente in carreggiata.
La chiave del match in favore del pugile italiano è stata la sua notevolissima continuità d’azione, rivelatasi un veleno potentissimo rispetto al quale Konuk è risultato privo di antidoti. Per ogni colpo sferrato dall’atleta turco, quattro o cinque partivano in rapida successione in senso contrario lasciandolo senza fiato.
I round si sono succeduti quasi in fotocopia l’uno rispetto all’altro, con Priolo attentissimo nel non cadere nella trappola che lo aveva beffato nella ripresa d’apertura. L’atleta torinese infatti non è più rimasto sui colpi ma ha continuato a martellare il rivale senza sosta, annullando lo svantaggio iniziale e andando al comando sui cartellini dei giudici.
All’inizio dell’ultimo round era chiaro a tutti che a Konuk sarebbe servito un altro atterramento per mettere il risultato in discussione, ma il turco appariva ormai svuotato di energie e per di più Priolo lo attendeva saggiamente per poi bersagliarlo di rimessa, in modo da non concedergli chance succulente da sfruttare.
Anche l’ultima frazione è stata dunque favorevole all’italiano, che soltanto negli ultimi venti secondi del match, vedendo ormai il traguardo a pochi passi da sé, ha allentato un pochino la presa, incassando qualche fendente evitabile.
Giustissima l’interpretazione della giuria che ha assegnato all’unanimità a Priolo tutti i round dal secondo al sesto, pervenendo a uno scarto finale di tre punti che ci trova perfettamente d’accordo.
Ai quarti di finale il pugile italiano dovrà vedersela contro il sudafricano Ntethelelo Nkosi, che oggi ha sconfitto ai punti, per decisione unanime, il cinese Ju Wu. Come è naturale che sia, il livello qualitativo degli avversari cresce a ogni turno, ma Fiorenzo ha dimostrato di avere le carte in regola per non partire sconfitto contro nessuno e siamo certi che la bellissima vittoria di oggi lo renderà ancora più fiducioso nei suoi mezzi.