Giorgio Visioli batte Joe Howarth e si laurea campione inglese!

DiAlessandro Preite

Dic 18, 2025 #UK

In Italia il nome di Giorgio Visioli risulterà ai più sconosciuto. Ma questo giovane pugile inglese, di chiarissime radici italiane, si sta facendo conoscere in Inghilterra a suon di ottime prestazioni.

Il 22enne nativo di Guildford, a pochi chilometri da Londra, in soli nove match (9-0-0, 6 KO) ha dato prova di ottime qualità pugilistiche, confermando per altro quanto di buono aveva messo in mostra da dilettante.

L’ottima prestazione dello scorso 11 Ottobre a Philadelphia contro James Wilkins, prima volta su suolo americano, non ha fatto altro che dare maggiore visibilità a Giorgio, consentendogli di arrivare ad occupare lo slot più importante in questa serata targata Matchroom Boxing.

Alla Indingo O2 Arena di Londra Visioli ha sfidato il connazionale Joe Howarth (14-1, 4 KO) sulle 10 riprese. I due pugili si sono dati battaglia per la conquista del titolo inglese dei pesi leggeri e ad uscirne vincitore è stato Visioli per decisione unanime, con i seguenti cartellini: 100-91, 98-92 e 97-93.

Non tragga in inganno il margine dei punteggi, Howarth ha venduto cara la pelle e ha saputo creare ben più di qualche problema a Visioli. A penalizzarlo, un pugno non troppo potente e un workrate decisamente più basso del rivale di radici italiane.

Giorgio si è presentato sul ring con una caratteristica guardia bassa mancina, ben poco ortodossa, un movimento incessante e colpi portati in modo continuo. Howarth è apparso stilisticamente più canonico, ben impostato e solido.

Da subito a spiccare è stata la velocità di braccia di Visioli, letteralmente fulminea. Giorgio ha lavorato molto col jab destro, che utilizza per gestire la distanza, per trovare il varco col diretto sinistro e per azionare le braccia in combo rapidissime e prolungate. Nonostante il movimento continuo, per non concedere bersaglio, l’impostazione delle braccia lo porta però ad esporsi e a prendere colpi evitabili, come quando, dopo una bella serie di colpi al corpo a due mani, Howarth gli ha restituito un destro in pieno volto. O come ad inizio 5a ripresa, in cui Howarth ha trovato un bel gancio sinistro in pieno volto.

Giorgio è apparso comunque tranquillo e solido. L’impressione è stata di una buona tenuta ai colpi, anche se la mascella andrà testata con avversari più potenti.

La produzione offensiva di Giorgio è stata tale da consentirgli di condurre per la maggior parte del match, tuttavia dalla 5a ripresa i colpi di Joe hanno iniziato ad entrare con maggior facilità. Sebbene poco potente, il 23enne di Wigan ha dato prova di saperci fare pugilisticamente, trovando la chiave per mettere in difficoltà il rivale, soprattutto col gancio sinistro e col diretto destro.

Giorgio è però dotato di caratteristiche spiccatissime: oltre alla già decantata velocità di braccia, si muove incessantemente, ha colpo d’occhio e reattività, ed i colpi appaiono solidi e portati da traiettorie inusuali.

L’incontro è stato decisamente divertente. Ad un gran gancio sinistro di Howarth, Giorgio ha risposto con una scarica di colpi al volto e al corpo. Ma un bel diretto destro di Joe ha rimesso sull’attenti Visioli, che da qui in avanti ha cominciato a perdere sangue dal naso in modo copioso. Preso coraggio, Howarth ha cominciato a spingere con maggior veemenza, evidenziando anche un ottimo jab sinistro.

Il match si è così trasformato, nei round finali, in una corrida, con Howarth ad inseguire per il ring Visioli, a sua volta frenetico nel muoversi e nell’azionare il jab per tenere il rivale a distanza. Molte fasi dalla media e corta distanza, con i due a scambiare in modo deciso e a tratti confuso. Risultando indietro nei cartellini, Howarth ha cercato più volte il colpo risolutore, nuovamente col gancio sinistro. Ma Giorgio ha tenuto bene ed ha reagito nuovamente con una splendida combinazione a due mani, al viso e al corpo, che Howarth ha decisamente sentito, rimanendo inerme e arrivando ad un passo dal capitolare alla 9a ripresa.

Sul finale di match, l’inerzia è tornata nelle mani di Visioli, ma qualche eccesso di confidenza e l’impostazione “sfrontata” hanno consentito ad Howath di trovare in chiusura due diretti pericoli che hanno rimesso Giorgio sull’attenti.

Al suono della campanella, i due pugili sono stati lungamente applauditi, per la correttezza e per l’ottimo spettacolo offerto.

Nessun dubbio sulla correttezza del verdetto, che ha premiato il pugile più pronto al momento, oltre che il più attivo. Ma Howarth ha dato prova di essere un buon pugile, decisamente solido e con ottimi colpi. Giorgio Visioli prosegue quindi in questo percorso netto di crescita, “laureandosi” campione inglese dei pesi leggeri.

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