Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni domani sera all’Allianz Cloud di Milano e il massiccio afflusso di spettatori è pienamente giustificato dall’elevato numero di combattimenti interessanti in programma. L’evento TAF 11, organizzato dalla The Art of Fighting di Edoardo Germani, sarà incentrato sulla sfida da non perdere tra il nostro Dario Morello e lo svizzero Faton Vukshinaj, valida per il Titolo EBU Silver dei pesi medi, ma accanto al main event ci saranno diverse altre battaglie che potrebbero regalare spettacolo. L’evento sarà trasmesso in differita sul canale 20 Mediaset a partire dalle ore 23:30.
Dario Morello vs Faton Vukshinaj – Titolo EBU Silver dei pesi medi
Appuntamento cruciale per la carriera del nostro “Spartan”. Come lo stesso Morello ha affermato pubblicamente, questo match gli permetterà di comprendere se possiede i mezzi necessari per spingersi oltre confine o se il suo livello sia incompatibile con i palcoscenici internazionali di prestigio. La sfida sulla carta appare equilibrata e dall’esito incerto, come evidenziato anche dalle quote dei bookmaker che attribuiscono ai due pugili le stesse probabilità di vittoria.
Morello è al massimo della fiducia avendo fatto quasi piazza pulita dei migliori pesi medi del territorio nazionale. Spartan viene infatti da quattro vittorie consecutive che gli hanno permesso di affinare e perfezionare uno stile che non piace a tutti ma che alla prova dei fatti si sta rivelando tremendamente efficace. Tanta mobilità sulle gambe, schivate continue eseguite flettendo il tronco e improvvise repliche velenose sono gli ingredienti alla base del rebus rimasto irrisolto per i suoi recenti dirimpettai.
Vukshinaj dal canto suo non ha lo stesso vento in poppa dell’atleta italiano, essendo rimasto inattivo negli ultimi undici mesi, ma dispone comunque di armi piuttosto affilate che sarà bene non sottovalutare. Lo svizzero è innanzitutto estremamente solido, come si evince dai dodici round di grande intensità disputati contro il possente Etinosa Oliha. Più che buona è anche la sua potenza, che unita al ritmo e all’aggressività che lo caratterizzano rendono Vukshinaj un cliente arduo da addomesticare. Di contro, lo svizzero non brilla per imprevedibilità, affidandosi prevalentemente a ganci larghi piuttosto leggibili che potrebbero favorire i riflessi e le letture difensive di Morello.
Francesco Paparo vs Catalin Ionescu – Titolo Italiano dei pesi superpiuma
Il 24enne Paparo è uno dei giovani più interessanti del nostro panorama internazionale. Rapido, fantasioso, coordinato e dotato di un’esplosività che gli ha già consentito di siglare più di un KO sensazionale.
Stavolta si troverà di fronte un avversario molto determinato: Ionescu non è solito fare passi indietro né dosare la potenza dei suoi fendenti. Il 28enne di origini rumene ama esercitare un pressing forsennato cercando di demolire chi gli sta di fronte a suon di ganci.
Se da un lato occorre sottolineare che proprio la pressione incessante fu alla base dell’unica sconfitta di Paparo, giunta per mano di Giuseppe Osnato, dall’altro i varchi difensivi e le fragilità che Ionescu ha evidenziato in alcune circostanze passate potrebbero rivelarsi fatali al cospetto dei fulminei colpi d’incontro dell’idolo di casa a cui vanno senza dubbio i favori del pronostico.
Mohamed Elmaghraby vs Davide De Lellis – Titolo Italiano dei mediomassimi
I due pugili stanno vivendo un momento molto favorevole e amano entrambi assumere l’iniziativa e combattere in avanzamento, motivo per cui il loro match potrebbe rivelarsi intenso e spettacolare e forse anche concludersi prima del termine delle dieci riprese previste.
Elmaghraby ha spazzato via le polemiche sorte dopo il suo primo confronto con Stiven Leonetti, quando al suo avversario fu ingiustamente negata una vittoria per KO tecnico, imponendosi con merito ai punti nella rivincita. Il 29enne nato in Egitto ha apportato al suo game plan gli opportuni correttivi e ora si sente pronto a cingersi la vita col Titolo Italiano.
Meno “pulito” il record di De Lellis, già sconfitto in tre occasioni. Il 31enne abruzzese viene però da cinque vittorie consecutive e ce la metterà tutta per dare continuità alla sua striscia positiva che cinque mesi fa è culminata nella conquista del Titolo IBO del Mediterraneo.
A far pendere l’ago della bilancia nei confronti di “Momo” per quanto riguarda il pronostico è soprattutto la sua maggior velocità di esecuzione, che dovrebbe permettergli di andare a segno per primo negli scambi ravvicinati, che si preannunciano molteplici, e di tenere in questo modo tra le mani le redini del combattimento.
Jonathan Kogasso vs Brandon Deslaurier – Match internazionale sui 10 round, pesi cruiser
Scelta intelligente quella di chiamare il francese Deslaurier come avversario del nostro peso cruiser in rampa di lancio. Kogasso ha disputato dieci round consecutivi una sola volta in carriera e potrebbe quindi trarre beneficio da un match che si spinga fino alla campana finale.
Da questo punto di vista Deslaurier sembra offrire solide garanzie: il francese è un incassatore coriaceo, tanto da non essersi lasciato piegare neppure dal fortissimo ex campione del mondo Mairis Briedis, a cui si arrese soltanto ai punti nell’estate del 2018.
Non altrettanto mirabili sono le qualità offensive del pugile transalpino che difetta in potenza e in velocità di esecuzione. Kogasso potrà dunque provare senza particolari ansie ciò che ha preparato in palestra: un utile e necessario collaudo in vista di grandi sfide internazionali che di questo passo non tarderanno ad arrivare.
Completano la riunione i seguenti match professionistici:
Christian Mazzon vs Francesco Russo, pesi medi
Komi Paul Amefiam vs Inoussa Nonkane, pesi cruiser
Paolo Bologna vs Jonny Zeze, pesi superwelter
Gianluca Merone vs Simone Brusa, pesi medi
