Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di Stefano Clemente, assiduo lettore di Boxe Punch, su un tema estremamente affascinante, quello dei tanti campioni italoamericani che hanno scritto pagine importantissime della storia del pugilato ma le cui radici italiane sono note soltanto ai conoscitori più competenti.
Il pugilato a stelle e strisce ha regalato al mondo ed a noi appassionati tantissimi pugili italoamericani leggendari, alcuni tra i migliori dell’ultracentenaria storia della nobile arte. I nomi li conosciamo , Rocky Marciano, Jake LaMotta, Carmen Basilio, Rocky Graziano, Tony Canzonieri, Fidel LaBarba e decine e decine di altri grandissimi pugili che salivano sul ring con un cognome chiaramente italiano e dei quali è chiaramente intuibile l’origine.
Ma la storia del pugilato americano è piena zeppa di altri grandi pugili, alcuni grandissimi, dei quali molti ignorano che fossero di origine italiana, alcuni di loro indubbiamente tra i migliori di tutti i tempi nelle loro rispettive categorie di peso.
Molti di essi combattevano con cognomi spiccatamente irlandesi, o comunque anglicizzati, perché gli italiani d’America al tempo venivano ostracizzati per motivi razziali ed era più conveniente sembrare irlandese per gli interessi della propria carriera e per non inimicarsi troppo le platee ostili verso i paisà.
Alcuni poi preferivano cambiare il proprio cognome perché quello “originale” era a parer loro poco adatto per combattere, tipo Willie Pep (Guglielmo Papaleo) che considerava il suo nome “Not a fighting name”. Altri come Jim Flynn (Andrew Chiariglione), l’unico pugile della storia in grado di mettere KO il grandissimo Jack Dempsey, cambiò nome perché stufo del fatto che il ring announcer non riusciva a pronunciare il suo cognome.
Ecco qui di seguito una lista dei campioni del mondo italoamericani che combattevano “sotto mentite spoglie”. Alcuni, come dicevo, appartengono al gota del pugilato, tanti sono Hall of Famer:
Midget Wolgast (Joseph Robert Loscalzo, campione del mondo dei mosca)
Lou Ambers (Luigi Giuseppe D’Ambrosio, campione del mondo dei leggeri)
Sammy Angott (Salvatore Angotti, campione del mondo dei leggeri) *
Joey Maxim (Giuseppe Antonio Berardinelli, campione del mondo dei mediomassimi)
Sammy Mandell (Salvatore Mandalà, campione del mondo dei leggeri) **
Johnny Dundee (Giuseppe Curreri, campione del mondo dei piuma e dei super piuma)
Rocky Kansas (Rocco Tozzo, campione del mondo dei leggeri)
Pete Herman (Peter Gulotta, campione del mondo dei gallo)
Young Corbett III (Raffaele Giordano, campione del mondo dei pesi welter e dei pesi medi)
Tippy Larkin (Antonio Pulliteri, campione del mondo dei super leggeri)
Frankie Conley (Francesco Conte, campione del mondo dei Gallo)
Carl Duane (Carl Duane Iaconetti, campione del mondo dei super gallo)
Steve “Kid” Sullivan (Steve John Tricamo, campione del mondo dei super piuma)
Bushy Graham (Angelo Geraci, campione del mondo dei gallo)
George Nichols (Philip John Nicolosi, campione del mondo dei mediomassimi)
Hugo Kelly (Ugo Micheli, campione del mondo dei medi)
Kid Murphy (Peter Frascella, campione del mondo dei gallo)
Johnny Wilson (Giovanni Francesco Panica, campione del mondo dei medi)
Joe Dundee (Salvatore Lazzaro, campione del mondo dei welter)
Vince Dundee (Vincenzo Lazzaro, campione del mondo dei medi)
Ho fatto una ricerca abbastanza approfondita, ma sicuramente me ne sarò dimenticato qualcuno. E non ho menzionato i contender per il titolo o i pugili di classifica, comunque di alto livello, che non hanno mai ricevuto una chance iridata
* Wikipedia riporta il cognome Engotti, ma sono certo che il vero cognome fosse Angotti, cognome calabrese, e che ci sia stata un’incomprensione all’anagrafe al momento della registrazione, quando arrivò in America suo padre o suo nonno.
** Come per Angott, Wikipedia riporta come cognome Mandala, ma credo proprio che il vero cognome fosse Mandalà, cognome siciliano, e che l’accento sulla “a” si sia “smarrito” al momento della registrazione all’anagrafe.
Stefano Clemente