Deontay Wilder potrebbe ricevere molto presto una nuova, insperata chance mondiale. Proprio quando tutti lo davano per finito, il Bronze Bomber è stato chiamato in causa pubblicamente dall’attuale campione del mondo dei pesi massimi Oleksandr Usyk, che si è detto interessato ad affrontarlo. Ma secondo Wilder, il suo presunto declino è esattamente la ragione di questa disponibilità a battersi con lui.
Parlando con BoxingScene, il peso massimo americano ha dichiarato quanto segue:
Quando ero al top, nessuno parlava in quel modo [sfidandomi]. Capite cosa intendo? Si ponevano in modo diverso. Io questa potenza ce l’ho ancora, ma siccome ho deragliato in certe situazioni e ho dovuto riprendermi mentalmente, loro pensano: “Oh, adesso possiamo batterlo. Diamogli un’opportunità”. Perché io so per certo che più perdi, più occasioni ti vengono offerte rispetto a quando vinci. Ottieni più opportunità quando perdi che quando vinci, perché la gente pensa di poterti battere.
Nel prosieguo dell’intervista, Wilder ha lodato le qualità tecniche del pugile ucraino, ammettendo di averlo ammirato sin da quando l’ha visto all’opera per la prima volta. Poi il Bronze Bomber ha fatto notare con un certo sarcasmo che quand’era all’apice della sua carriera riceveva tante critiche per il suo modo di combattere, giudicato troppo rozzo, e invece, ora che ha perso alcuni match, tutti dicono di rivolere il “vecchio Wilder”, quello che prima denigravano.
Vedremo se le trattative per questo incontro andranno davvero in porto e se, a 40 anni compiuti, Deontay Wilder riuscirà a essere competitivo contro il dominatore di quest’epoca della categoria dei massimi. Di certo i bookmaker e gli esperti gli daranno ben poche possibilità di successo, ma questo non sembra preoccupare il pugile americano, convinto di poter tornare a cingersi la vita con una cintura.