Doveva essere “l’ultimo ballo” quello di Derek Chisora contro lo svedese Otto Wallin. Poi l’intramontabile guerriero inglese ha corretto il tiro, parlando di “ultimo ballo nel Regno Unito”. Ora che l’IBF l’ha nominato sfidante ufficiale al titolo mondiale tuttavia, persino questa promessa rischia di dissolversi. Daniel Dubois potrebbe infatti affrontare Chisora qualora il rematch con il campione WBC, WBA e WBO Oleksandr Usyk non dovesse concretizzarsi.
A confermare il sorprendente scenario è stato Frank Warren in persona. Il capo della Queensberry Promotions, che gestisce la carriera di Dubois, non ha infatti escluso il derby inglese come prossimo impegno per il campione IBF. Queste le sue parole rilasciate a Talksport:
“Beh, lo sfidante ufficiale di Dubois per l’IBF è Derek Chisora, quindi potrebbe dover affrontare lui [se non combatte contro Usyk]. Ma [l’IBF] gli permetterà di disputare un match di riunificazione se otteniamo l’approvazione [dalla WBO]. I quattro titoli sono la priorità per ovvi motivi, e penso che sarebbe un incontro in grado di esaurire i biglietti a Wembley o di generare un enorme business a Riad a causa della controversia del primo combattimento. Quindi penso che questa sarebbe la prima scelta, e oltretutto Daniel è migliorato moltissimo da quel match, quindi sarebbe interessante.”
Stando a quanto affermato da Warren dunque, tutto dipenderà dalla volontà della WBO di dare il via libera alla riunificazione totale dei titoli, imponendo a Joseph Parker di pazientare ulteriormente per ottenere la sua chance. Se la federazione guidata da Gustavo Olivieri dovesse obbligare Usyk a battersi con Parker minacciando la revoca della cintura, Dubois vs Chisora diventerebbe un’eventualità concreta.
A dispetto di quanti da anni gli consigliano il ritiro, il 41enne Chisora continua dunque a cercare il colpo grosso e dopo tre vittorie consecutive, due delle quali giunte smentendo i pronostici della vigilia, potrebbe incredibilmente assicurarsi l’opportunità di combattere per una cintura mondiale per la terza volta in carriera prima di appendere i guantoni al chiodo.