Sfide da brivido per i pugili italiani Davide Brito e Yassin Hermi, che il 14 dicembre, in occasione della Convention Annuale della WBC combatteranno al Grand Elysee Hotel di Amburgo, in Germania, contro due avversari dal record molto temibile.
Il peso massimo Davide Brito, passato pro nel 2023 negli Stati Uniti dopo una buona carriera dilettantistica svolta in Italia, ha messo a segno finora sei vittorie su altrettanti combattimenti, con tre successi prima del limite. Dopo essersi messo in mostra tra USA, Messico e Repubblica Dominicana, il pugile toscano ha disputato in Germania il suo ultimo combattimento, imponendosi per decisione unanime sul tedesco Ali Kiydin.
Il 14 dicembre Brito se la vedrà col gigantesco francese Mourad Aliev, imbattuto da pro dopo dodici match, nove dei quali vinti per KO. Nella circostanza il nostro connazionale si troverà nella per lui inconsueta situazione di fronteggiare un rivale più alto di lui visti i 202 centimetri di altezza di Aliev.
Yassin Hermi si è segnalato in patria soprattutto per le sue due sfide infuocate contro il popolare e istrionico picchiatore Luca Chiancone, la prima pareggiata e la seconda persa di un soffio ai punti. Entrambi i verdetti hanno generato polemiche e non pochi sono convinti che Hermi meritasse la vittoria in entrambe le circostanze.
Ora il 22enne di Firenze dovrà vedersela contro il turco residente in Germania Serkay Comert, che da professionista ha vinto tutti e otto gli incontri disputati siglando ben sette KO. Per quanto l’alta percentuale di vittorie prima del limite induca a non prenderlo sottogamba, occorre sottolineare che fino a oggi il livello degli avversari affrontati dal turco non è stato di certo eccelso.
Seguiremo con trepidazione i nostri due atleti nella speranza che Davide Brito e Yassin Hermi possano superare questi scogli difficili e guardare al futuro con rinnovata ambizione.