Già da un po’ gli appassionati italiani di pugilato fremono nell’attesa di conoscere il nome del prossimo avversario del nostro peso massimo di punta Guido Vianello. Ora finalmente tale mistero è stato svelato: il “Gladiator” affronterà lo statunitense Richard Torrez Jr. il 5 aprile al Palms Casino Resort di Las Vegas.
L’incontro sarà per Vianello di estrema importanza. Il pugile italiano è in un momento molto favorevole della sua carriera avendo offerto di recente due eccellenti performance che lo hanno spinto in alto nelle graduatorie internazionali, permettendogli di nutrire giustificate ambizioni di vertice.
Lo scorso aprile Guido affrontò da netto sfavorito il nigeriano dalle mani pesanti Efe Ajagba, riuscì a scuoterlo pesantemente nel secondo round e diede vita a un combattimento equilibratissimo che gli sfuggì dalle mani soltanto per Split Decision.
Nonostante il rammarico per quel verdetto, che sarebbe potuto anche andare in suo favore, Vianello ha fatto ancora meglio nell’incontro successivo, dominando con sorprendente facilità il gigantesco picchiatore russo Arslanbek Makhmudov, messo fuori combattimento all’ottavo round di un match a senso unico.
Richard Torrez Jr. è un peso massimo con caratteristiche diverse rispetto agli ultimi avversari affrontati dal Gladiator. L’americano è infatti un mancino brevilineo che cerca costantemente la corta distanza, esercita una grande pressione e ama scambiare da vicino su ritmi tambureggianti.
Il pugile californiano non è in possesso di qualità tecniche di prim’ordine, ma il suo coraggio, il suo pressing asfissiante e l’esplosività del suo sinistro gli hanno permesso di raggiungere ottimi risultati tra i dilettanti, tanto da conquistare la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo.
Chi ha seguito Torrez nel dilettantismo tuttavia ricorda anche il devastante KO subito per mano di Bakhodir Jalolov nel 2019, quando il suo stile spericolato lo espose a un impatto violentissimo, lasciandolo esanime al tappeto.
Per Vianello sarà dunque fondamentale lavorare sul tempismo e sull’esecuzione dei colpi d’incontro, in modo da farsi trovare pronto quando Torrez cercherà di assalirlo con i suoi attacchi selvaggi. Riuscire a far sentire qualche colpo pesante all’americano sarà infatti l’unico modo per togliergli impeto e certezze spingendo il match su binari più favorevoli al nostro portacolori.