Dopo aver conferito ieri i nostri premi del 2025 in riferimento al pugilato mondiale, facciamo lo stesso oggi per il solo pugilato italiano maschile. Nel farlo estendiamo il campo ai pugili di origine straniera che sono oggi affiliati alla Federazione Pugilistica Italiana e a quelli di origine italiana che vivono e combattono all’estero. Ecco a voi le nostre scelte!
Round dell’anno: Callum Simpson vs Ivan Zucco (round 1)
Nemmeno il tempo di sistemarsi comodi e di assaggiare i popcorn: le emozioni vibranti della sfida per il Titolo Europeo dei supermedi sono iniziate subito, col nostro Zucco capace di stendere l’idolo di casa Simpson dopo pochi secondi. L’inglese è riuscito a rialzarsi e ha reagito dando vita ad attacchi forsennati che hanno ridato voce ed entusiasmo agli spettatori dell’Oakwell Football Ground di Barnsley. Indimenticabile lo sguardo spiritato di Ivan che invitava il rivale a farsi sotto nel bel mezzo di una ripresa davvero entusiasmante!
Menzioni d’onore: Geram Eloyan vs Francesco De Rosa (round 6) e Akrem Aouina vs Tom Hill (round 4).
Pugile dell’anno: Muhamet Qamili
Avendo disputato ben cinque combattimenti, spingendosi dai trentaduesimi fino alla finale del torneo Boxing Grand Prix organizzato dalla WBC, Qamili è stato nel 2025 uno dei nostri rappresentanti più attivi. Oltretutto, tale attività si è svolta al cospetto di validissimi prospect internazionali che gli hanno conferito un upgrade di esperienza davvero notevole. Visto l’enorme prestigio del secondo piazzamento nel torneo e viste le qualità mostrate, riteniamo la palma di pugile italiano dell’anno spetti a lui.
Menzioni d’onore per Michael Magnesi e Cristian Zara.
KO dell’anno: Jonathan Kogasso vs Morike Oulare
Dopo aver steso il rivale una prima volta, pizzicandolo alla tempia e punendone così l’approccio troppo spericolato, Kogasso ha preso la mira e ha chiuso i giochi con un autentico missile ipersonico che si è stampato con incredibile precisione sul mento del malcapitato Oulare. Impatto devastante e conclusione del match inevitabile; difficile immaginare pugili che sarebbero riusciti a incassare una simile sassata.
Menzioni d’onore per Francesco Paparo vs Nicola Henchiri 2 e Mohamed Elmaghraby vs Davide De Lellis.
Sorpresa dell’anno: Andrea Aroni vs Riccardo Valentino
Aroni era il grande favorito della vigilia, sia perché si combatteva nella sua Sardegna, sia perché si presentava al match da imbattuto e da Campione Italiano in carica. Ed effettivamente per un buon numero di riprese tutto lasciava pensare a una conferma dei pronostici della vigilia. Valentino però non si è lasciato condizionare dal clima ostile né dalla situazione sfavorevole sui cartellini e ha continuato a cercare il KO con grande abnegazione, riuscendo a trovarlo nel corso del nono e penultimo round!
Menzioni d’onore per Cristian Zara vs Vincenzo Picardi e Muhamet Qamili vs Troy Nash.
Giovane promessa dell’anno: Ghaith Weslati
In altre epoche 25 anni sarebbero stati troppi per essere qualificato come “giovane promessa”. Ma al giorno d’oggi i pugili italiani passano piuttosto tardi al professionismo e i nostri atleti di punta sono quasi tutti più vicini ai 30 che ai 20 anni, motivo per cui riteniamo valida la scelta di eleggere Weslati nostro prospect dell’anno. Il pugile di origini tunisine ha dato vita a un 2025 da incorniciare, laureandosi campione italiano con una splendida vittoria per KO tecnico su Nicolò Setaro. Ora tutti avranno capito il motivo per cui Ghaith fatica a trovare avversari…
Menzioni d’onore per Fiorenzo Priolo e Yoel Angeloni
Combattimento dell’anno: Geram Eloyan vs Francesco De Rosa
Eloyan e De Rosa ci hanno condotto sulle montagne russe delle emozioni che il pugilato può regalare. Il match sembrava saldamente nelle mani del picchiatore salernitano prima che quest’ultimo finisse a un soffio dal baratro nel sesto round, in cui ha subito due atterramenti consecutivi. La sua stoica resistenza ha fatto sì che il match andasse avanti fino all’incredibile ed entusiasmante ribaltamento finale, con De Rosa capace di imporsi per KO tecnico conservando l’imbattibilità e facendo sua la cintura EBU Silver.
Menzioni d’onore per Callum Simpson vs Ivan Zucco e Paolo Bologna vs Damiano Falcinelli.
