Alla Co-op Live Arena di Manchester è andato in scena una serata di boxe firmata Queensberry Promotions e Ryadh Season che vedeva due match di spicco, quello tra Lyndon Arthur contro Bradley Rea, valido per la cintura EBU dei massimi leggeri e quello di Joshua Buatsi contro Zach Parker nel sottoclou, valido per la cintura WBA International dei pesi massimi leggeri.
Frank Warren ha dato vita al derby tutto inglese, vinto per majority decision (114-114, 115-113, 115-112) da Arthur e per majority decision è terminato anche l’altro match, con una vittoria di Buatsi che ha generato molte discussioni.
Il main event è stato un match davvero duro, dove Arthur va giu alla seconda per via dell’aggressività di Rea e del suo gancio sinistro.
Si rialza e nella terza ripresa infligge dure combinazioni all’avversario, anche se Rea continua ad essere aggressivo con i suoi ganci per tutto il match, tenendo il centro del ring. Una guerra senza esclusioni ma nelle ultime riprese Arthur infligge diretti destri e montanti destri chirurgici e prende il controllo della gara fino a diventare il nuovo campione EBU.
Il sottoclou di Buatsi contro Parker un match differente, caratterizzato da un buon jab di entrambi nelle prime riprese, con Buatsi che tiene il centro del ring ed un Parker molto mobile. Buatsi insiste per tutto il match chiudendo bene gli spazi con la sua compostezza ed il suo jab, mentre Parker cerca e trova ottime combinazioni. Un match davvero equilibrato che alla fine incorona Buatsi campione WBA International. In tanti però non hanno gradito il verdetto e si sono scagliati contro la giuria, ritenendo che Parker meritasse la vittoria.
Grande pubblico, la risposta inglese agli eventi di Frank Warren è sempre più che positiva ed i match a livello agonistico sono sempre all’altezza delle aspettative del pubblico inglese.