A poco a poco stanno arrivando tutte le ufficialità e per quanto alcuni combattimenti debbano ancora essere confermati al 100% appare ormai chiaro che il 19 luglio di quest’anno sarà una data che gli appassionati di boxe dovranno assolutamente cerchiare col circoletto rosso sul proprio calendario.
L’evento più importante avrà luogo in serata al Wembley Stadium, dove una folla sterminata assisterà al match di riunificazione dei Titoli Mondiali dei pesi massimi tra il fuoriclasse ucraino Oleksandr Usyk e il picchiatore inglese Daniel Dubois. Una rivincita carica di tensione e di aspettative che potrebbe confermare o sconvolgere le gerarchie della categoria regina.
Ad aggiungere pepe all’evento ci sono le continue recriminazioni del team di Dubois secondo cui la prima volta che i due pugili si trovarono di fronte, Usyk fu salvato dall’arbitro dopo essere stato atterrato da un colpo al corpo regolare. Non tutti però concordano con questa tesi, poiché il montante di Dubois è parso ad altri osservatori giungere al di sotto del limite consentito.
Nella notte ci sarà poi l’incredibile tentativo di Manny Pacquiao di tornare campione del mondo all’età di 46 anni e dopo quasi quattro anni di inattività. Il leggendario pugile filippino affronterà il campione del mondo WBC dei pesi welter Marios Barrios in un incontro il cui annuncio ha generato reazioni contrastanti.
Da una parte vi è chi crede nelle chance di Pac Man di lasciare il mondo sotto shock in virtù del suo talento smisurato e del livello non propriamente stellare del campione. Dall’altra vi sono coloro i quali denunciano i rischi per la salute di Pacquiao e fanno notare che la sua ultima performance professionistica fu piuttosto deludente e che l’anno scorso, in un’esibizione in Giappone contro il kickboxer Rukiya Anpo, il filippino non brillò affatto.
Un match che invece interessa da vicino soprattutto gli appassionati italiani sarà l’eliminatoria mondiale IBF dei pesi medi tra il nostro connazionale Etinosa Oliha e l’americano Austin Williams che si svolgerà a Fresno (Texas). Per l’imbattuto Oliha si tratta di un’opportunità gigantesca, perché il vincitore verrà nominato sfidante ufficiale al Titolo Mondiale detenuto dal kazako Zhanibek Alimkhanuly.
Williams è senz’altro un buon pugile, che però lo scorso anno ha evienziato limiti significativi quando è stato sconfitto prima del limite dall’inglese Hamzan Sheeraz. Pur partendo sfavorito nei pronostici in virtù della sua minor esperienza sui palcoscenici importanti, Oliha ha le carte in regola per rendersi competitivo e per far sognare i tifosi italiani.
La notte sarà arricchita anche dalla riunificazione mondiale dei pesi supermosca tra il talento sopraffino statunitense Jesse Rodriguez, che possiede la cintura WBC, e il sudafricano Phumelela Cafu, divenuto a sorpresa campione WBO lo scorso ottobre con una vittoria entusiasmante sul pluridecorato picchiatore giapponese Kosei Tanaka.
Rodriguez è entrato stabilmente a far parte dei primi dieci posti della classifica P4P compilata dalla rivista The Ring e sembra avere tutte le intenzioni di agguantare tutte le cinture mondiali della sua categoria di appartenenza prima di salire nei pesi gallo per ottenere ulteriore gloria.
Altra battaglia da non perdere sarà quella tra i superwelter Sebastian Fundora e Tim Tszyu che incroceranno i guantoni nel sottoclou di Barrios vs Pacquiao. I due si sono già affrontati nel marzo del 2024 dando vita a un match molto spettacolare ed equilibrato che Fundora si è aggiudicato soltanto per Split Decision.
In tanti hanno auspicato immediatamente una rivincita perché Tszyu, che aveva vinto agevolmente le prime due riprese, ha dovuto fare i conti con una terribile ferita dal terzo round in avanti perdendo litri di sangue e faticando a vedere i colpi dell’avversario. In palio ci sarà il Titolo Mondiale WBC delle 154 libbre, attualmente posseduto dall’altissimo Fundora.
È possibile che nei prossimi due mesi ulteriori match interessanti vengano aggiunti a quelli che vi abbiamo descritto, ma se anche ciò non dovesse succedere, possiamo già affermare con certezza che il 19 luglio chi vorrà potrà farsi una vera e propria “scorpacciata di boxe”!