La notizia annunciata dall’ex campione del mondo dei superleggeri Ricky Hatton ha lasciato sgomenti gli appassionati di tutto il mondo. “Hitman” ha infatti reso noto il suo proposito di tornare sul ring all’età di 47 anni, dopo un’inattività che dura dal novembre del 2012, quando fu messo KO dal pugile ucraino Vyacheslav Senchenko.
In base a quanto comunicato dallo stesso Hatton sui suoi canali social, data, luogo e avversario per il match del suo incredibile ritorno sul ring sono già stati ufficializzati. L’inglese affronterà il 46enne Eisa Al Dah, pugile degli Emirati Arabi Uniti, il prossimo 2 dicembre a Dubai. Al Dah ha un record di 8 vittorie e 3 sconfitte ed è inattivo dal luglio del 2021, quando fu messo KO in un solo round dal messicano Pedro Delgado.
Ricky Hatton divenne campione del mondo nel 2005, quando sconfisse in undici riprese il fortissimo Kostya Tszyu nella sua Manchester. Rimase sul trono fino al 2007, quando sfidò il fuoriclasse statunitense Floyd Mayweather Jr al limite dei pesi welter, uscendo sconfitto per KO tecnico al decimo round.
La carriera del tambureggiante picchiatore inglese sembrava essersi definitivamente interrotta nel 2009, quando Hatton subì un KO terribile per mano del filippino Manny Pacquiao. Tre anni dopo tuttavia l’idolo di Manchester tentò di rientrare in scena, subendo un’ulteriore sconfitta prima del limite contro il già citato Senchenko, che lo mise al tappeto per il conteggio completo dell’arbitro con un micidiale colpo al corpo.
L’ipotesi che Hatton al giorno d’oggi abbia ancora qualcosa da dare al mondo del pugilato in veste di atleta è semplicemente fantascientifica. Non ci resta quindi che augurarci che questo bizzarro rientro si concluda senza conseguenze per la salute dei due pugili coinvolti e che si tratti davvero dell’ultimo capitolo del percorso sportivo di “Hitman”.