Dopo un fine settimana che ha coinvolto un gran numero di pugili italiani in varie città della penisola, ci rituffiamo nel mondo del pugilato internazionale con la settimana entrante. Non saranno tanti i combattimenti validi per titoli prestigiosi nei prossimi sette giorni, ma un paio di sfide femminili e un’intrigante rivincita maschile meritano di essere tenute d’occhio. Di seguito i tre incontri suggeriti da Boxe Punch, tutti concentrati nella giornata di sabato:
Sabato 2 novembre
Chantelle Cameron vs Patricia Berghult – Titolo Interim WBC femminile dei pesi superleggeri – Resorts World Arena, Birmingham (Regno Unito)
Pur non essendo attualmente in possesso di un titolo mondiale, Chantelle Cameron è senz’altro una delle pugili più talentuose e stimate del panorama mondiale. Giunta ai palcoscenici che contano grazie a uno stile arrembante e spettacolare condito da potenza, aggressività e body work notevolissimi, Cameron ha lasciato il mondo sotto shock quando il 20 maggio del 2023 ha inflitto la prima sconfitta da professionista alla superstar irlandese Katie Taylor, superata di stretta misura dopo un match memorabile. La rivincita non è andata invece secondo i piani e così sei mesi più tardi la pugile inglese ha dovuto cedere le sue cinture alla rivale e da quel momento insegue il sogno di un terzo match che possa chiarire le gerarchie una volta per tutte.
Anche per prepararsi a tale sfida epocale, Cameron non perde tempo in incontri semplici e cerca di mantenersi al top della forma affrontando pugili valide ed esperte. In questo senso Patricia Berghult, già campionessa del mondo nella categoria dei superwelter, rappresenta senz’altro un’avversaria da non prendere sottogamba per quanto le quote degli allibratori siano nettamente favorevoli a Chantelle Cameron.
Gabriela Fundora vs Gabriela Celeste Alaniz – Titoli mondiali WBC, WBA, WBO, IBF femminili dei pesi mosca – Virgin Hotels Las Vegas, Las Vegas (USA)
Chi segue esclusivamente il pugilato maschile associa il cognome “Fundora” all’altissimo Sebastian, campione del mondo WBC e WBO dei pesi superwelter. Chi invece tiene d’occhio anche la scena della boxe femminile sa che sua sorella, Gabriela Fundora, è anch’essa in possesso di una cintura iridata, quella IBF dei pesi mosca. L’aspetto davvero curioso è che fratello e sorella presentano diverse similitudini per come si comportano tra le sedici corde: entrambi contraddistinti da fisico longilineo e misure ben superiori alla media dei pari peso, tendono spesso a “dimenticarsi” del proprio allungo accettando la battaglia ravvicinata e infiammando gli animi dei fan.
Gabriela sarà impegnata sabato nel match più importante della sua carriera poiché di fronte a lei ci sarà la detentrice dei titoli WBC, WBA e WBO di categoria, il che implica che la vincitrice diventerà la campionessa indiscussa dei pesi mosca. Gabriela celeste Alaniz è una pugile che fa del ritmo e della velocità di braccia le sue doti principali, mentre la sua potenza non sembra essere particolarmente temibile. La pugile argentina viene da due sfide infuocate e controverse contro la texana Marlen Esparza: dopo aver perso il primo match ai punti, Alaniz presentò un reclamo ufficiale e ottenne l’immediato rematch, vinto poi per Split Decision.
Robson Conceicao vs O’Shaquie Foster – Titolo mondiale WBC dei pesi superpiuma – Turning Stone Resort & Casino, Verona (USA)
Presenteremo questo match nel dettaglio per la nostra rubrica “Fight of the week”, per ora ci limitiamo quindi a ricordare ai nostri lettori i fatti che lo hanno preceduto e che lo rendono particolarmente sentito e interessante. Conceicao e Foster si sono già affrontati il 6 luglio di quest’anno, dando vita a una sfida il cui esito ha generato enormi proteste da parte di appassionati e addetti ai lavori. Nonostante abbia dato l’impressione di controllare la maggior parte dei round, Foster è stato valutato perdente da due giudici su tre, trovandosi costretto a cedere il titolo mondiale allo sfidante.
La WBC ha deciso di imporre la rivincita immediata per dirimere la controversia e così i due pugili si apprestano a salire nuovamente sullo stesso ring. Sarà interessante scoprire se Foster, accusato spesso di adottare uno stile troppo conservativo e attendista, si mostrerà più aggressivo del solito per “vendicarsi” del torto subito e per non lasciare ai giudici troppo margine di interpretazione. Ma sarà anche interessante vedere se Conceicao appronterà dei cambiamenti al suo game plan o se proverà a ripetere l’incontro di quattro mesi fa che a dispetto del parere della maggioranza degli osservatori gli permise di laurearsi campione del mondo.