L’incontro più importante del fine settimana in arrivo è senz’altro Robson Conceicao vs O’Shaquie Foster 2, attesissima rivincita che andrà in scena sabato notte presso il Turning Stone Resort & Casino di Verona, negli Stati Uniti. In palio ci sarà il titolo mondiale WBC dei pesi superpiuma che Conceicao ha strappato proprio a Foster quattro mesi fa grazie a uno dei verdetti più contestati degli ultimi anni. L’incontro sarà il main event della riunione organizzata dalla Top Rank di Bob Arum.
Robson Conceicao: sempre oltre le attese
Se c’è una caratteristica che più di ogni altra ci aiuta a definire il campione del mondo in carica, questa è la sua capacita di offrire performance superiori alle aspettative di esperti e appassionati. Più di una volta il brasiliano è stato dato per spacciato e più di una volta ha smentito gli scettici dando vita a incontri competitivi e avvincenti. Successe nel settembre del 2021, quando da grande sfavorito della vigilia si rese protagonista di un match equilibratissimo contro il messicano Oscar Valdez al termine del quale non tutti furono d’accordo con la sua sconfitta ai punti. Successe nuovamente nel novembre del 2023, quando gli allibratori lo davano ancora più per spacciato contro il temibile Emanuel Navarrete e lui riuscì a strappare un pareggio nonostante due atterramenti subiti. Pur non essendo particolarmente rapido, Conceicao può far leva su un’eccellente condizione atletica che gli consente di tenere stabilmente un workrate molto elevato. Abile e sottovalutato colpitore al corpo, il brasiliano ha subito in carriera diversi knock down, ma non è mai stato sconfitto prima del limite a testimonianza di ottime doti di recupero.
O’Shaquie Foster: serviva un furto per imparare la lezione?
Ci sono pugili che per indole, attitudine o semplicemente perché impostati così fin dagli esordi, non fanno mai più del minimo indispensabile per portarsi a casa le riprese. Foster fa parte a pieno titolo della categoria: dotato di riflessi felini e spiccate abilità difensive, l’americano lascia andare le mani soltanto quando è sicuro di andare a segno e trascorre molti minuti dei suoi combattimenti aspettando le mosse dell’avversario e neutralizzandone gli assalti con le sue prodigiose schivate e con i suoi repentini spostamenti sulle gambe. Più di una volta questo atteggiamento poteva costargli caro: contro il messicano Eduardo Hernandez, Foster arrivò in svantaggio al dodicesimo e ultimo round del combattimento prima di siglare un drammatico e incredibile KO; contro il connazionale Abraham Nova, un giudice lo vide addirittura perdente venendo fortunatamente reso ininfluente dagli altri due. Alla fine, lo scorso luglio, è arrivata la beffa: pur avendo fatto abbastanza per meritare la riconferma sul trono, Foster fu privato della sua cintura per Split Decision. Un furto, certo, ma con un pizzico di spirito di iniziativa in più forse non sarebbe successo. Avrà imparato la lezione?
Robson Conceicao vs O’Shaquie Foster 2: cosa succederà? La previsione di Boxe Punch!
Per quanto Foster abbia fatto proclami infuocati, dichiarandosi intenzionato a vincere per KO per non lasciare l’esito del match in mano ai giudici, la sensazione di chi vi scrive è che il suo atteggiamento non sarà garibaldino oltre ogni ragionevole limite.
Il pugile americano, scottato dalla spiacevole esperienza del primo match, cercherà con ogni probabilità di tenere ritmi più alti rispetto al solito, ma difficilmente lo vedremo andare a caccia del KO in maniera ossessiva, poiché tale condotta lo porterebbe a snaturarsi, perdendo per strada le sue qualità migliori.
Salvo bizzarri e francamente sconsigliabili esperimenti, lo sfidante si limiterà dunque a stare più spesso “in the pocket” e a incrociare con maggior frequenza l’avversario dopo aver mandato a vuoto i suoi colpi.
Meno prevedibile è ciò che farà sul ring il campione in carica. Solitamente chi ha già battuto un avversario cerca di riproporre nel rematch la stessa boxe, magari con qualche piccolo aggiustamento, ma questa rivincita rappresenta un caso assai particolare. Conceicao non può non sapere infatti che la stragrande maggioranza dei giudici al mondo gli avrebbero assegnato una sonora sconfitta quattro mesi fa e dovrà dunque inventarsi qualcosa di nuovo per conservare la cintura.
Il brasiliano, a giudicare da ciò che si è visto a luglio, non sembra però essere in possesso delle risorse necessarie per venire a capo della difesa impenetrabile di Foster. Conceicao non è abbastanza veloce e imprevedibile per sorprendere l’avversario al volto e non è un caso che i pochi colpi rilevanti che riuscì a mettere a segno al Prudential Center di Newark furono diretti alla figura.
Memore di quanto accaduto allora, il campione si concentrerà forse con maggiore insistenza sui colpi al corpo sperando di convincere nuovamente la terna giudicante grazie alla sua continuità d’azione. Il lavoro al bersaglio grosso tuttavia, soprattutto se reiterato, espone spesso chi ne fa uso al rischio di essere incrociato e se le strategie tattiche dei due pugili dovessero davvero rivelarsi quelle che stiamo pronosticando, l’eventualità di un knock down siglato dallo sfidante diventerebbe decisamente concreta.
Personalmente non credo che Conceicao abbia le carte in regola per battere Foster. Il brasiliano, pur presentandosi sul ring in gran forma e pur dando il 100%, non vinse più di quattro round in occasione del primo confronto con l’americano e appare difficile ipotizzare che abbia grossi margini di miglioramento.
Credo che il campione si batterà con la consueta generosità ma che faticherà nuovamente ad andare a segno e che incapperà spesso in colpi d’incontro che potrebbero fargli male e togliergli fiducia in corso d’opera. Prevedo dunque una vittoria ai punti con ampi margini in favore di O’Shaquie Foster condita anche da un atterramento.