È notizia di ieri che il peso medio americano Austin Williams, detto “Ammo”, sfiderà il campione del mondo della WBC Carlos Adames il prossimo 31 gennaio e gli appassionati italiani di pugilato hanno ottime ragioni per rallegrarsene. Lo scenario che si sta delineando nella categoria delle 160 libbre infatti, potrebbe spingere il nostro Etinosa Oliha verso una chance mondiale, con possibilità molto concrete di approfittarne con successo.
Oliha è classificato al secondo posto della graduatoria dell’IBF dei pesi medi (il primo posto non è attualmente assegnato). Alle sue spalle, in terza posizione, c’è proprio Austin Williams ed infatti i due avrebbero dovuto incrociare i guantoni in estate in un’eliminatoria finale per determinare lo sfidante ufficiale al Titolo Mondiale. Quel match però è saltato in extremis poiché Oliha ha dovuto operarsi all’occhio in virtù di una lesione alla retina.
In tutto ciò, la permanenza sul trono del detentore della cintura IBF, ovvero Janibek Alimkhanuly, potrebbe avere i giorni contati. Il pugile kazako è stato infatti trovato positivo al meldonium, una sostanza dopante, poco prima della sua riunificazione mondiale con il cubano Erislandy Lara, venendo conseguentemente escluso dall’evento. Ora la giustizia sportiva dovrà occuparsi della questione: una squalifica e una conseguente detronizzazione di Alimkhanuly sono ipotesi che appaiono decisamente probabili.
Nel giro di poco tempo quindi, Oliha ha visto il campione del mondo porsi a rischio di estromissione e il più temibile dei suoi vicini di classifica scegliere una strada differente. Se tutto andrà per il verso giusto, il nostro pugile potrebbe quindi battersi per la cintura vacante contro un altro avversario che lo segue in classifica, meno quotato e meno temibile rispetto ad Austin Williams.
Al quarto posto della graduatoria c’è l’ex campione del mondo Vincenzo Gualtieri, tedesco di radici italiane, che peraltro condivide con Oliha lo stesso ente promozionale, ovvero AGON Sports & Events, che ovviamente sta seguendo la vicenda con le antenne drizzate. Non a caso l’account ufficiale di AGON ieri ha messo un like a un mio post sul social X in cui definivo la notizia dell’ufficialità di Adames vs Williams molto interessante per Etinosa Oliha.
Non sappiamo se l’ente tedesco metterebbe volentieri i suoi due pugili uno contro l’altro per il mondiale. Da un lato vorrebbe dire esporre uno dei due alla sconfitta, dall’altro garantirebbe ad AGON di ritrovarsi per le mani un sicuro campione del mondo. Sulla carta Oliha avrebbe tutte le carte in regola per imporsi su Gualtieri, che lo scorso anno ha avuto bisogno di un verdetto molto generoso per imporsi sul nostro Joshua Nmomah e che quest’anno ha battuto di stretta misura ai punti Alexander Pavlov, che Oliha aveva liquidato in appena tre riprese.
La situazione è ancora molto fluida e non ci resta che attendere i prossimi sviluppi per scoprire quale percorso si andrà a delineare per il nostro portacolori. Di certo rispetto a qualche mese fa le probabilità di vedere molto presto un italiano cingersi la vita con una delle quattro cinture più importanti del pugilato appaiono oggi significativamente più alte.
