Fight of the week: Shakur Stevenson vs William Zepeda

Difesa contro attacco, incessante mobilità contro pressing asfissiante, astuzia pugilistica contro coraggio indomito: quello tra Shakur Stevenson e William Zepeda Segura sarà un match tra pugili dalle caratteristiche diametralmente opposte, il che lo rende ancora più affascinante. I due si affronteranno questo sabato al Louis Armstrong Stadium di New York e in palio ci sarà la cintura mondiale WBC dei pesi leggeri, attualmente nelle mani di Stevenson. La riunione sarà trasmessa in diretta su DAZN in pay-per-view, con collegamento a partire dalle ore 23:00 italiane.

Shakur Stevenson: un pugile che divide gli appassionati

Le valutazioni sul valore di Shakur Stevenson non sembrano ammettere mezze misure: il mondo del pugilato si divide infatti in maniera piuttosto netta in ammiratori ammaliati dal suo talento e in detrattori innervositi dal suo stile conservativo.

I primi rimangono incantati al cospetto dell’eleganza dei suoi movimenti e della sua prodigiosa abilità difensiva che gli consente di schivare in maniera millimetrica gran parte dei fendenti dei suoi avversari. I secondi gli rimproverano una condotta troppo prudente e una produzione offensiva limitata al minimo sindacale necessario per vincere le riprese.

E così dopo ogni combattimento Shakur trascorre giorni e giorni a battagliare sui social con gli utenti che scrivono di essersi annoiati nel vederlo all’opera. Finora comunque ha avuto ragione lui: dei 23 avversari affrontati da professionista, soltanto il dominicano De Los Santos è riuscito ad avvicinarsi a lui nel punteggio in un match condizionato da un infortunio pregresso di Stevenson. Tutti gli altri sono stati dominati senza appello.

William Zepeda: carrarmato inarrestabile o pugile ridimensionato?

Il messicano Zepeda si è costruito la fama di attaccante incontenibile sbaragliando un avversario dopo l’altro ed esibendo ogni volta che è salito sul ring un workrate spaventoso, tale da lasciare i suoi rivali senza fiato e senza energie. Il doppio confronto con l’esperto americano Tevin Farmer tuttavia ha lasciato molti dubbi sull’effettivo valore di “Camaron”.

In entrambe le sfide infatti, Zepeda non è riuscito a travolgere il rivale e ad imporsi in maniera netta e incontrovertibile come ci si sarebbe aspettato da un carrarmato del ring messo di fronte a un pugile poco potente e proveniente per di più dalla categoria dei superpiuma.

Al contrario, Farmer ha tenuto botta, ha addirittura atterrato Zepeda nel primo incontro e si è rivelato un avversario estremamente competitivo, al punto che dopo entrambi i match c’è stato chi ha espresso dubbi sulla veridicità del verdetto. Basterà l’esperienza maturata in quel doppio confronto per preparare Zepeda al combattimento più importante della sua vita?

Cosa succederà? La previsione di Boxe Punch!

Stevenson lo ha detto chiaro e tondo davanti alle telecamere, quando ha interloquito con il prospect statunitense Abdullah Mason che era stato messo al tappeto due volte nel primo round nel suo match contro Yohan Vasquez: chiunque può essere pericoloso nei primi round, quindi occorre approcciare gli incontri con la massima prudenza prima di iniziare a scambiare con disinvoltura.

Se teniamo contro di questa convinzione del pugile americano e del fatto che Zepeda, volendo crescere col passare dei round per rendere più efficace il suo lavoro di demolizione, difficilmente consumerà fiumi di energie in avvio, è molto probabile che l’intensità del combattimento si manterrà relativamente bassa per un certo numero di minuti.

Tale scenario tuttavia non può protrarsi troppo a lungo. In virtù del netto svantaggio in termini di velocità, uso del jab e controllo della distanza, Zepeda non ha alcuna speranza di battere Stevenson in un match tattico contraddistinto da ritmi bassi. Di conseguenza, dopo aver carburato, cercherà senz’altro di aumentare la pressione per far risaltare le sue migliori qualità.

Molti di quelli che conferiscono al messicano concrete possibilità di realizzare l’upset, sostengono che Stevenson non sia abbastanza potente per scoraggiare Zepeda dal suo proposito di avanzare senza sosta e che quindi verrà soffocato dalla sua pressione non riuscendo a scrollarselo di dosso.

Personalmente credo invece che la potenza dell’americano sia molto sottovalutata. Certo, la sua percentuale di KO non è particolarmente alta, ma questo dipende principalmente dal fatto che Shakur carica al massimo i suoi colpi soltanto quando è ragionevolmente sicuro di andare a segno, preferendo evitare rischi inutili e accontentandosi di tenere la situazione sempre sotto controllo.

Se le mani di Stevenson fossero davvero così inoffensive come dicono alcuni dei suoi denigratori, i suoi avversari passati lo avrebbero attaccato tutti in maniera selvaggia, cosa che invece non è successa. Prendete il caso dell’armeno-tedesco Artem Harutyunyan: contro un pugile notoriamente potente ed esplosivo come Frank Martin aveva pressato senza tregua e senza paura per dodici riprese, mentre contro Stevenson appariva esitante, incerto, timoroso.

Io credo che quando Zepeda inizierà ad alzare i ritmi nel tentativo di prendere in mano le redini dell’incontro ne pagherà le conseguenze a caro prezzo, anche in virtù dei buchi considerevoli che la sua difesa ha sempre concesso e di cui ancora nessuno fino a oggi è riuscito pienamente ad approfittare.

Analizzando il record del messicano si nota che pur mettendo in riga diversi avversari di buon livello, “Camaron” non ha mai incrociato i guantoni con pugili celebri per l’effetto mortifero dei loro colpi e questo potrebbe aver contribuito a innalzare la sua fama di attaccante formidabile, nascondendone le lacune.

Se contro Tevin Farmer, che difettava in potenza persino nei superpiuma, Zepeda è finito al tappeto e ha digerito con una certa fatica diversi colpi, è molto probabile che subirà conseguenze ancora più nefaste nell’attaccare a viso aperto un autentico radar del ring come Stevenson.

Non mi aspetto che lo sfidante messicano tiri i remi in barca accettando di buon grado una larga sconfitta ai punti. Credo quindi che metterà sul ring il consueto coraggio ma credo anche che ciò lo condurrà alla catastrofe: Stevenson andrà a segno in maniera pulita con frequenza crescente e a mio avviso chiuderà il match prima del limite negli ultimi round, siglando così la vittoria più convincente e prestigiosa della sua carriera.

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