Fight of the week: Gilberto Ramirez vs Yuniel Dorticos

DiMario Salomone

Giu 26, 2025 #WBA, #WBO

Questo sabato, presso l’Honda Center di Anaheim (California), negli Stati Uniti, Gilberto “Zurdo” Ramirez metterà in palio i titoli mondiali WBA e WBO dei pesi cruiser contro il cubano Yuniel Dorticos. Il match sarà parte della riunione organizzata dalla Most Valuable Promotions e dalla Golden Boy Promotions. Ramirez ha riunificato le due cinture lo scorso novembre a Riyadh, imponendosi chiaramente ai punti sull’inglese Chris Billam Smith. Dorticos cercherà invece di laurearsi campione del mondo per la terza volta.

Gilberto Ramirez: l’ultimo step prima dei super combattimenti

La sensazione di molti è che a Zurdo manchi davvero l’ultimo passo prima di ottenere l’incontro che potrebbe segnare la sua consacrazione definitiva o perlomeno rimpinguare in maniera sostanziosa il suo portafogli. Ci riferiamo naturalmente a un super combattimento contro il campione del mondo IBF Jai Opetaia che catalizzerebbe l’attenzione degli appassionati di boxe di tutto il mondo e permetterebbe di stabilire senza incertezze chi sia il numero uno della categoria dei pesi cruiser. Esiste tuttavia anche un’altra eventualità, senz’altro meno appetibile agli occhi degli esperti: Ramirez ha affermato pubblicamente che accetterebbe di buon grado di affrontare Jake Paul qualora entrambi vincessero questo sabato. Se dunque la WBA, che ci ha abituato a decisioni sconcertanti, dovesse piazzare Paul nei primi quindici posti della sua classifica, potremmo incredibilmente vedere l’ex YouTuber impegnato in una sfida titolata. Ramirez ovviamente ne sarebbe entusiasta in virtù della borsa che incasserebbe.

Yuniel Dorticos: cosa resta del suo sangue caldo?

Nel 2019 feci una piacevole chiacchierata col grande allenatore cubano Carlos Miranda all’Avana e suscitai il suo stupore nel rivelargli che Yuniel Dorticos da professionista avesse adottato uno stile molto aggressivo e che cercasse quasi sempre la battaglia ravvicinata e la soluzione di forza. Lui infatti, ripensando ai trascorsi dilettantistici del pugile, lo ricordava come un tecnico lineare dall’approccio attendista. Nei pro invece il ragazzo di Cienfuegos si è fatto trascinare spesso e volentieri dal suo sangue caldo in vere e proprie guerre senza quartiere, anche in quei match che avrebbe potuto vincere con molti meno rischi battendosi con maggior prudenza. La domanda da porsi ora è se Dorticos, che ha già compiuto 39 anni e che non affronta un avversario di classe mondiale dal 2020, abbia conservato almeno in parte quell’aggressività e quella sfrontatezza che sapeva proporre sul ring nei suoi giorni migliori.

Cosa succederà? La previsione di Boxe Punch!

Si dice che la potenza sia l’ultima dote ad abbandonare un pugile, ma a essere onesti questo motto molto popolare è semplicemente un luogo comune. Non tutti i pugili esprimono la loro potenza nello stesso modo ed è assolutamente innegabile che chi è abituato a infliggere danni grazie alla sua reattività muscolare e alla velocità fulminea dei suoi colpi subisca un significativo decremento della potenza con il declino delle sue doti atletiche.

Dorticos era un pugile di questo genere: i suoi colpi, secchi e precisi, facevano male soprattutto perché raggiungevano il bersaglio con rapidità fulminante. Benché le sue ultime tre vittorie siano state ottenute con le maniere forti in pochi round, ciò non basta a rassicurarci sullo stato di forma dell’atleta caraibico, poiché gli avversari affrontati di recente non erano certo famosi per la loro resistenza granitica.

Nella sua ultima uscita, risalente al giugno del 2024, il “KO Doctor” ha esibito una muscolatura meno scolpita rispetto a quella dei suoi anni d’oro e per quanto l’esigua durata del match (appena un minuto) non consenta di esprimere giudizi troppo netti, la velocità di esecuzione del cubano è parsa notevolmente calata.

È mia convinzione che la miglior versione di Dorticos avrebbe rappresentato un ostacolo durissimo da sormontare per Zurdo Ramirez. Quest’ultimo infatti si comporta nei pesi cruiser da vero e proprio demolitore, mettendo a segno un grande volume di colpi al corpo e al volto per sfiancare i suoi avversari round dopo round, ma nel farlo si espone spesso alle loro repliche e si affida molto alla sua ottima mascella.

Un pugile esplosivo e preciso, abile nell’uso delle traiettorie interne renderebbe ardua la vita del messicano facendogli pagare dazio a ogni tentativo di avvicinamento e compromettendone il game plan. L’età non più giovanissima di Dorticos e la frequenza di combattimento molto scarsa tenuta negli ultimi anni tuttavia rendono poco probabile che il cubano riesca a tenere a bada il campione.

Dopo qualche round equilibrato mi aspetto dunque che Ramirez innesti le marce alte e metta in crisi il rivale col suo workrate, ammorbidendone le resistenze col suo lavoro al corpo. Credo che il successo dell’attuale detentore delle cinture WBA e WBO crescerà col passare dei minuti dando vita a un punizione sempre più pesante che potrebbe concludersi anzitempo.

Pronostico quindi una vittoria per KO di Gilberto “Zurdo” Ramirez nelle ultime riprese del match.

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