Fight of the week: Dario Morello vs Yassin Hermi

Si sta avvicinando un sabato sera da non perdere per gli appassionati italiani di boxe. Il Centro Pavesi di Milano ospiterà infatti il nono evento pugilistico targato The Art of Fighting e come di consueto la compagnia di promotion guidata da Edoardo Germani proporrà alcuni combattimenti davvero intriganti e dall’esito incerto. Il main event della serata TAF sarà il Titolo Italiano dei pesi medi tra Dario Morello e Yassin Hermi, una sfida infiammata dal trash talking dei due protagonisti. Andiamo dunque ad analizzare il match cercando di inquadrare le caratteristiche dei pugili coinvolti e di intuire cosa potrebbe accadere dopo il primo suono del gong.

Dario Morello: più grossi sono, più facilmente li manda “a farfalle”

La maggior parte dei pugili salendo di categoria incontra difficoltà crescenti, dovendosi misurare con la fisicità, la potenza e l’atletismo di avversari più grossi. Esistono tuttavia delle eccezioni e Dario Morello è una di queste: da quando ha operato un doppio salto di divisione passando dai welter ai medi, il pugile bergamasco di origini calabresi ha fatto rifiorire la sua carriera.

Ciò non dovrebbe stupirci troppo se teniamo conto delle caratteristiche tecniche di “Spartan”, che ha nei riflessi, nella mobilità e nella capacità di leggere in anticipo le intenzioni dei suoi avversari le sue doti di spicco. La difesa di Morello, per fare un’analogia che potreste trovare singolare, è una difesa “alla Tyson Fury”, basata più sul colpo d’occhio e sulla flessibilità di tronco che sulla tecnica tradizionale.

Morello mette dunque in crisi i pesi medi nello stesso modo in cui l’americano Chris Byrd metteva in crisi i pesi massimi vent’anni fa: la loro stazza gli si ritorce contro rendendoli troppo lenti e prevedibili per andare a segno con la giusta continuità. E così uno dopo l’altro due ottimi pugili come Joshua Nmomah e Luca Chiancone si sono fatti “ipnotizzare” aspettando di trovare il varco giusto con lo stesso esito di chi aspettava Godot.

Yassin Hermi: “continuità” può essere la parola chiave

Occhio a dare per scontato che Yassin Hermi andrà incontro allo stesso destino degli ultimi avversari messi sotto scacco da “Spartan”. Il pugile fiorentino ha infatti caratteristiche diverse, essendo un attaccante più vario nelle soluzioni offensive e soprattutto più continuo nel far partire i colpi.

Tale diversità di stile è emersa piuttosto chiaramente nel doppio confronto con Luca Chiancone: due match entusiasmanti e spettacolari che a modesto parere di chi vi scrive Hermi aveva vinto, seppur di stretta misura, benché le giurie gli abbiano assegnato ufficialmente un pareggio e una sconfitta.

In quei combattimenti si notò in maniera lampante il contrasto tra il modo di combattere di “Chiankong”, che si prendeva pause prolungate per poi esplodere sporadicamente colpi violenti e caricatissimi e quello di Hermi, intento a portare un’enorme quantità di colpi dettando i ritmi col suo jab e aggiudicandosi chiaramente tutte le fasi “tranquille” del match grazie al suo work rate superiore.

Cosa succederà? La previsione di Boxe Punch

Ci sono due motivi fondamentali per cui Dario Morello in vista di questo match merita di vedersi attribuire, seppur di poco, i favori del pronostico: il morale e la velocità di gambe.

Dal punto di vista del morale, è impossibile non rilevare che “Spartan” stia viaggiando oggi sulle ali dell’entusiasmo. La sua striscia di nove vittorie consecutive, l’eccellente ambientamento nella nuova categoria di peso e il grande supporto dei suoi sempre numerosi sostenitori, che accorrono ad acclamarlo in occasione delle serate TAF, hanno ulteriormente accresciuto la sicurezza nei suoi mezzi.

D’altra parte Yassin Hermi viene da una sconfitta piuttosto pesante che potrebbe aver lasciato qualche scoria nella sua psiche. Il giovane pugile toscano ha disputato il suo ultimo match in Germania, dove è stato sconfitto nettamente ai punti dall’emergente peso medio turco Serkay Comert, subendo anche un atterramento.

L’altro fattore favorevole a Morello che abbiamo menzionato è la velocità di gambe. Hermi, pur essendo abbastanza rapido nel portare le sue combinazioni, non sembra dotato della stessa reattività nell’eseguire gli spostamenti sul quadrato. Purtroppo per lui questo aspetto potrebbe rivelarsi cruciale, perché nell’arco delle dieci riprese “Spartan” cercherà di farlo impazzire macinando chilometri, cambiando continuamente la distanza e costringendolo agli straordinari per andare a segno.

Nonostante questi aspetti per lui svantaggiosi, dal mio punto di vista le chance di Hassin Hermi di mettere a segno una vittoria a sorpresa sono molto più alte di quelle che la maggior parte degli osservatori sembra disposta ad attribuirgli. Ho letto e sentito da più parti che lo stile dell’atleta toscano sarebbe “fatto si misura” per esaltare Morello, ma questo a mio avviso non è propriamente vero.

“Spartan” si è guadagnato la fama di essere un portento nel disinnescare gli attaccanti, ma non tutti gli attaccanti nel pugilato sono uguali. Molti se ne sono ormai dimenticati, essendo passati quasi sei anni, ma quando Morello si trovò di fronte un pugile di pressione meno prevedibile nelle sue traiettorie offensive come l’inglese Luther Clay nel 2019, si scoprì completamente privo di soluzioni per arginarne l’incedere.

Sicuramente in seguito il pugile bergamasco è migliorato, perfezionando il suo stile e trovando correttivi adeguati per non commettere di nuovo gli errori che lo penalizzarono quella sera a Firenze, ma la pioggia di colpi che il suo avversario di questo sabato è in grado di riversagli addosso potrebbe senz’altro metterlo in difficoltà in alcuni frangenti.

Yassin Hermi dovrà assolutamente tentare di imporre ritmi altissimi, non scoraggiarsi quando andrà a vuoto o quando Morello lo stuzzicherà con le sue classiche provocazioni e continuare a stargli sempre di fronte muovendo le braccia. Se dovesse riuscirci, potremmo assistere a una sfida davvero competitiva e dall’esito incerto.

In virtù della sua astuzia pugilistica e dell’inerzia favorevole che lo spinge in questa fase della sua carriera, mi sento di concedere a “Spartan” qualche punticino percentuale di probabilità in più di aggiudicarsi questo match. Per quanto un risultato opposto non mi stupirebbe affatto, prevedo quindi una vittoria ai punti di stretta misura di Dario Morello.

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