Ci risiamo. Il Tottenham Hotspur Stadium sta per tornare a riempirsi di appassionati di boxe pronti a incitare a gran voce i figli di due leggende della boxe britannica, capaci di ridare linfa alla rivalità dei loro genitori. Stiamo parlando naturalmente di Chris Eubank Jr e Conor Benn, che si troveranno di fronte per la seconda volta questo sabato dopo aver dato vita a una guerra spettacolare ed emozionante il 26 aprile di quest’anno. Lo show verrà organizzato dalla Matchroom Boxing di Eddie Hearn e sarà visibile su DAZN in PPV al costo di 24,99 Euro.
Cosa ci ha detto il primo match?
Chris Eubank Jr è un pugile in declino
Che sia per le numerose battaglie sostenute in carriera, per l’età anagrafica non più giovanissima o anche per i sacrifici estremi che continua a fare per rientrare nel limite di peso, Chris Eubank Jr, con la sua ultima prestazione, ha evidenziato una tangibile perdita di brillantezza rispetto ai suoi giorni migliori.
Il pugile inglese, che un tempo aveva nell’esplosività muscolare la sua dote principale, è parso rigido, goffo e rallentato nei movimenti, tanto da doversi affidare principalmente al jab per andare a segno, dato che i suoi colpi caricati col massimo della forza non partivano quasi mai al momento giusto per trovare il bersaglio.
Conor Benn non può rallentare
Quando un pugile è meno strutturato fisicamente rispetto al suo avversario e non dispone delle qualità tecniche necessarie per compensare tale gap, l’unico modo che ha per rendersi competitivo è quello di puntare tutto sul ritmo, sperando di avere benzina a sufficienza per non restare a secco troppo presto. Conor Benn si è trovato proprio in questa situazione nel corso del match di sette mesi fa.
Tenuto a bada dal jab di Eubank e visibilmente sottodimensionato rispetto al suo avversario, è riuscito a farsi preferire soltanto nelle fasi in cui ha tenuto ben premuto il piede sull’acceleratore, attaccando a getto continuo, muovendosi freneticamente in tutte le direzioni e cambiando continuamente gli angoli d’attacco. Uno sforzo estenuante che il figlio del grande Nigel ha pagato nel finale, arrivando esausto ai championship round, vinti all’unanimità da Eubank sui cartellini.
Cosa succederà? La previsione di Boxe Punch!
Quando si tenta di prevedere la dinamica di un rematch di pugilato, occorre domandarsi cosa potrebbero modificare i due pugili nella propria strategia tattica rispetto al primo confronto.
Personalmente non credo che Eubank Jr abbia grossi margini di miglioramento né strategie alternative da esplorare e che gli convenga cercare di dar vita a un match sulla falsariga di quello precedente. Le difficoltà che Chris ha dovuto fronteggiare ad aprile furono infatti dovute a un deficit di reattività e velocità di esecuzione che appare assai difficile, se non impossibile, da colmare.
La sua scelta di affidarsi con grande continuità al jab sinistro, gestendo oculatamente le energie per scatenarsi poi nei minuti conclusivi si rivelò saggia e vincente, motivo per cui non avrebbe senso cercare di approntare stravolgimenti tattici al suo game plan.
Benn invece, essendo uscito sconfitto la prima volta, dovrà necessariamente studiare migliorie e accorgimenti per evitare di andare incontro per la seconda volta allo stesso destino. Uno degli aspetti su cui molto probabilmente il suo team avrà lavorato alacremente in questi mesi è il movimento di tronco, indispensabile per evitare di farsi pizzicare a getto continuo dal diretto sinistro del suo avversario.
Un’altra contromossa potrebbe essere quella di cercare con maggior frequenza il corpo a corpo, invece di accettare costantemente la media distanza. Ciò potrebbe apparire in contraddizione con il vantaggio di chili che Eubank porterà sul quadrato, ma personalmente non sono sicuro del fatto che Benn abbia dilapidato meno energie nel tentare, spesso maldestramente, di schivare i colpi d’incontro del suo avversario rispetto a quante ne impiegherebbe aumentando le fasi di clinch.
Benché i tre giudici al termine della prima sfida si siano trovati d’accordo nel conferire a Eubank quattro punti di margine, io ho visto un match più chiuso, ritrovandomi un vantaggio di soli due punti per Chris, a cui ho assegnato sette round su dodici. Mi aspetto quindi una rivincita altrettanto equilibrata, priva di un vincitore predestinato.
In virtù delle riflessioni espresse finora, credo che Conor Benn tra i due pugili sia quello maggiormente indiziato per proporre sul ring qualcosa di nuovo, limando alcuni errori commessi ad aprile. Non penso che ciò sarà sufficiente per ottenere una vittoria limpida e insindacabile, ma tenendo conto del fatto che il “padrone di casa” dell’evento sarà il signor Eddie Hearn, ho la sensazione che stavolta, in caso di arrivo al photofinish, l’ago della bilancia potrebbe pendere di un soffio dalla parte del “Destroyer”.
Prevedo quindi una vittoria per Split Decision di Conor Benn seguita da accese discussioni tra appassionati e addetti ai lavori sulla veridicità del verdetto.
