Schofield e Dubois out per malattia: Padley e Bakole prendono il loro posto!

DiMario Salomone

Feb 21, 2025 #Bakole

Quando viene allestita una riunione di pugilato con ben sette combattimenti di altissimo profilo le probabilità che tutto fili liscio e che nessuno dei match salti non sono altissime. In questo caso la cattiva sorte ci ha privato in extremis di due delle sfide annunciate per The Last Crescendo, l’evento in programma per domani alla Kingdom Arena di Riyad, ma i due pugili costretti al forfait per motivi di salute, ovvero Floyd Schofield e Daniel Dubois, sono stati degnamente sostituiti in tempo di record. A prendere il loro posto saranno l’inglese Josh Padley e il congolese Martin Bakole.

Il primo pugile a dover rinunciare alla partecipazione è stato il 22enne americano Floyd Schofield, che avrebbe dovuto affrontare il campione del mondo WBC dei pesi leggeri Shakur Stevenson ma che si è sentito male martedì. La sua rinuncia è stata accompagnata dalle dichiarazioni bizzarre del padre, che ha accusato Stevenson di aver orchestrato l’avvelenamento dell’avversario, accuse che molto probabilmente indurranno il campione a sporgere querela nei suoi confronti.

A rimpiazzare lo sfidante sarà il 29enne inglese Josh Padley, che lo scorso settembre, nell’ambito dell’evento della Riyad Season organizzato a Wembley aveva ribaltato i pronostici della vigilia sconfiggendo il ben più quotato Mark Chamberlain ai punti per decisione unanime.

Quella che sta vivendo “Paddy”, come è soprannominato il pugile britannico, è una vera e propria favola sportiva: qualche giorno fa era andato a lavorare come di consueto come elettricista al mattino e la sera ha ricevuto la telefonata in cui gli si offriva l’opportunità di battersi per il titolo mondiale e guadagnare la borsa di gran lunga più alta della sua carriera.

Se l’incontro tra Stevenson e Schofield non suscitava un grandissimo interesse per gli appassionati, che non hanno accolto la notizia del cambio di sfidante con particolare frustrazione, la notizia della malattia di Dubois ha gettato molti nello sconforto. L’incontro valido per il titolo mondiale IBF dei pesi massimi tra l’inglese e Joseph Parker era infatti molto atteso e i pronostici sul risultato piuttosto divisi.

Il campione è stato tuttavia sostituito più che degnamente, dato che Martin Bakole è un pugile estremamente quotato, reduce oltretutto da una serie di vittorie molto perentorie. Certo, resta il legittimo sospetto che il congolese non sia nelle condizioni di forma ideali: il suo prossimo combattimento avrebbe dovuto tenersi a maggio ed è difficile immaginare che con un preavviso talmente breve e senza aver sostenuto un training camp mirato possa esprimersi domani al 100% delle sue possibilità.

Nondimeno, tenendo conto del pochissimo tempo disponibile, era davvero impossibile pretendere una soluzione migliore di questa. Occorre fare i complimenti a entrambi i pugili che si fronteggeranno sul ring: a Parker, per non aver preteso un rivale più agevole in virtù del cambiamento in extremis e a Bakole per aver colto al volo la grande chance assumendosi il rischio di veder danneggiata la sua carriera.

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