Cambio di programma per il campione del mondo unificato dei pesi massimi. Oleksandr Usyk aveva annunciato pubblicamente, prima del suo ultimo trionfale combattimento contro Daniel Dubois, vinto per KO alla quinta ripresa a Wembley, di voler disputare soltanto altri due match prima di appendere i guantoni al chiodo. Ne resterebbe dunque soltanto uno, ma il pugile ucraino ha già cambiato idea e ha deciso di prolungare l’attività agonistica fino al compimento dei 41 anni.
Aumentano dunque le probabilità di assistere in futuro a un epico scontro intergenerazionale tra l’attuale detentore delle quattro cinture mondiali e l’astro nascente dall’immenso potenziale Moses Itauma, che si sta facendo largo a suon di KO nelle classifiche delle varie Federazioni.
Tale sfida non appare però imminente. Usyk ha infatti spento sul nascere la volontà manifestata dal potente funzionario saudita Turki Alalshikh di vedere Itauma come prossimo sfidante con le seguenti parole:
“No, non combatterò contro Itauma. È giovane – mi prende sempre in giro. E ha detto lui stesso che non colpisce i nonni… Combatterò fino ai 41 anni. Poi costruirò un’accademia sportiva – mi allenerò lì e allenerò gli altri.”
Affermazioni che hanno scatenato accesi dibattiti tra chi ritiene assolutamente ragionevole dare la precedenza a pugili più testati ed esperti rispetto al giovanissimo atleta britannico e chi invece accusa Usyk di non volersi assumere il rischio. Il manager del fuoriclasse ucraino Sergey Lapin ha però raddrizzato il tiro, spiegando ai media che il suo pugile ha ancora davanti a sé circa cinque match e che Itauma potrebbe ottenere la sua chance se dimostrerà di meritarla:
“Non direi che non voglia affrontare Itauma. È un pugile promettente, e il suo team ha fatto un buon lavoro nel portarlo a questo livello e in questa posizione nel ranking. Ma se analizziamo la categoria dei pesi massimi, oltre a Usyk ci sono molti altri pugili di alto livello. Itauma ha ancora bisogno di una prova seria prima di affrontare una leggenda. L’abbiamo mai visto completare i 12 round? Si è mai trovato in situazioni davvero pericolose sul ring? La mia risposta è no. A questo punto della carriera, non ha ancora gli strumenti per battere Usyk.”
Il prossimo sfidante ai Titoli sarà dunque molto probabilmente il vincitore dell’imminenti sfida tra Joseph Parker e Fabio Wardley che avrà luogo questo sabato alla O2 Arena di Londra.