Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia di un’occasione irripetibile per un pugile del nostro movimento nazionale. Si tratta del peso medio imbattuto Samuel Nmomah, che il 22 novembre avrà la chance di battersi a Riyadh in una riunione di altissimo livello. Il suo avversario sarà il 23enne statunitense Vito Mielnicki Jr, attualmente sesto nella classifica mondiale della WBO.
Il palcoscenico sarà uno di quelli che fanno tremare le vene ai polsi. Nella stessa serata ci saranno infatti incontri del calibro di David Benavidez vs Anthony Yarde, Brian Norman Jr vs Devin Haney e non solo. Una vetrina davvero importante dunque per gli atleti impegnati nel sottoclou.
Nmomah ha un record di 21 vittorie su altrettanti combattimenti, con 5 successi prima del limite. In possesso di un fisico decisamente imponente per la categoria dei medi, il pugile di origini nigeriane, ormai perfettamente integrato nel nostro Paese, è in possesso di ottimi fondamentali tecnici ed esibisce una boxe varia e abbastanza completa. Il suo principale limite pare essere la mancanza di potenza e di un pizzico di cattiveria agonistica che in alcuni frangenti risulta importante tra le sedici corde.
Nell’ultimo combattimento Samuel ha avuto la meglio di stretta misura ai punti nella sua Novara sul danese Abdul Khattab, imponendosi per decisione unanime dei giudici. Tra i successi più significativi ottenuti in precedenza vale la pena citare la bella vittoria ai punti siglata sull’italo-cubano Giovanni “Nino” Rossetti all’Allianz Cloud di Milano nel 2023. In quella circostanza Nmomah fu scosso pesantemente da un destro nelle prime fasi del combattimento, ma riuscì a ristabilirsi prontamente per poi prendere in mano le redini del match dopo il giro di boa.
Vito Mielnicki Jr ha un record di 21 vittorie e 1 sconfitta, subita quando ancora non aveva compiuto 19 anni. 12 sono stati invece i KO che ha messo a segno finora. L’americano è in possesso di ottima fisicità, buon ritmo e un destro violento e pesante con cui spesso riesce a far danni. Di contro, appare talvolta un po’ macchinoso nelle sue azioni, non è particolarmente mobile sulle gambe e appare a disagio contro avversari che cambiano continuamente la distanza.
Nell’ultima uscita “White Magic” ha dominato l’imbattuto polacco Kamil Gardzielik vincendo tutte e dieci le riprese previste e siglando anche un atterramento. Il pareggio scaturito nell’incontro precedente contro l’irlandese Connor Coyle è stato invece tramutato in no-contest dopo che Coyle è stato trovato positivo ai controlli anti-doping.
Inutile nascondere che la sfida per Nmomah appaia sulla carta molto difficile, ma è altrettanto doveroso sottolineare che Mielnicki è già stato battuto una volta e che altre volte ha dato l’impressione di non essere imbattibile. L’italiano Khalil El Harraz del resto lo ha affrontato un anno fa al Madison Square Garden ed è persino riuscito a strappare un pari su uno dei cartellini ufficiali, perdendo per Majority Decision.
Bella opportunità per Nmomah, che potrà mettersi in mostra in una vetrina importante, dove si esibiranno grandi nomi come Beterbiev, Benavidez e Haney.
La presentazione del match è chiara e esauriente, com’è nel tuo stile Mario. Ricordo quando tempo addietro ti dissi che sarebbe bello aprire un nuovo forum dedicato alla boxe e tu giustamente mi avevi risposto che i forum da noi non vanno più come un tempo. Vedendo che la tua pagina Facebook ha ingranato alla grande non mi stupirei se in prossimo futuro tu riuscissi davvero a dar vita a un forum attivo e frequentato come ai bei vecchi tempi. Con la passione e la competenza che hai Mario penso che nessun traguardo ti sia precluso. In ogni caso buon lavoro, ti leggo sempre con tanto piacere 😉
Grazie Filippo! Tempo fa ho provato a mandarti una mail all’indirizzo che compare qui (curzi_2011@libero.it) ma non hai risposto. Non ti è arrivata?