Itauma annichilisce Whyte in un lampo: KO al primo round!

DiMario Salomone

Ago 16, 2025 #Itauma, #UK, #WBO

Il primo vero test della carriera del prodigioso prospect britannico dei pesi massimi Moses Itauma è stato superato con il massimo dei voti. Il 20enne di Chatham ha annichilito il ben più esperto Dillian Whyte in pochissimo tempo sommergendolo di colpi e mettendolo KO nel primo round. Il main event della riunione di Riyadh si è dunque concluso subito, lasciando attoniti spettatori e telespettatori. Ora per Itauma, che con questa vittoria si è laureato campione inter-continentale della WBO, potrebbe arrivare la prima chance mondiale.

Dillian Whyte aveva illuso alcuni che avrebbe potuto dimostrarsi competitivo facendo registrare sulla bilancia il peso più basso degli ultimi dieci anni ed esibendo un fisico molto più definito rispetto ai suoi standard. Il suo stato di forma tuttavia è parso molto migliore prima che il match avesse inizio che dopo il suono della campana inaugurale.

Itauma, anche lui ben più leggero e asciutto rispetto alle ultime uscite (circa otto chili in meno in confronto al match disputato a maggio) ha impiegato poco più di un minuto per studiare e decifrare il rivale, dopodiché ha dato fuoco alle polveri.

Whyte è stato raggiunto da colpi violenti che impattavano alternativamente al corpo e al volto senza che lui riuscisse minimamente a leggerli e ad arginarli. Il 37enne di Brixton ha provato a piegare la testa in avanti per sottrarsi alla furia del suo giovane castigatore, ma così facendo è incappato in un gancio sinistro particolarmente velenoso che lo ha colpito tra la sommità della testa e la nuca facendolo arretrare precipitosamente verso le corde.

Qui Itauma lo ha letteralmente subissato di colpi mostrando, oltre alla brutale potenza, un’eccellente varietà di soluzioni offensive. Particolarmente pregevole è stato un montante destro al corpo che ha messo Whyte in visibile sofferenza, prima che un terribile gancio destro alla tempia completasse l’opera spedendo l’ex sfidante mondiale al tappeto.

Il Body Snatcher ha coraggiosamente cercato di rialzarsi, ma era chiaramente frastornato e ha avuto bisogno dell’aiuto delle corde per tenersi posizione eretta, motivo per cui il direttore di gara Mikael Hook lo ha giustamente fermato.

Questa vittoria lampo del giovanissimo fighter inglese è stata senz’altro impressionante, poiché nessuno aveva malmenato Dillian Whyte con tanta facilità e tanto velocemente e anche perché l’incredibile arsenale offensivo del vincitore si è mostrato stasera in tutta la sua vastità.

D’altro canto permangono delle incognite e degli interrogativi che inducono a restare cauti e a non lasciarsi trascinare dall’impulso di consacrare già oggi Itauma come un fuoriclasse destinato a regnare incontrastato per i prossimi vent’anni.

Anche oggi infatti, come nelle precedenti occasioni, il ragazzo non ha praticamente dovuto incassare un singolo colpo temibile, motivo per cui la solidità della sua mascella resta al momento sconosciuta. Per di più, ancora una volta Itauma non è andato oltre il sesto round e non è quindi possibile trarre giudizi sulla sua capacità di destreggiarsi in un match lungo, intenso e dispendioso.

Nonostante questo, e per quanto servano ulteriori test per capire se il pugile inglese sarà in grado o meno di incidere il suo nome nella storia della boxe, il potenziale intravisto fino a oggi ci lascia davvero a bocca aperta e ci rende estremamente ottimisti sulle sue prospettive future.

Ora sarà interessante scoprire se Turki Alalshikh metterà sul piatto un’offerta faraonica per indurre Itauma a lanciare immediatamente la sfida al campione unificato della categoria dei pesi massimi Oleksandr Usyk. Da un lato, si tratterebbe sicuramente di un azzardo, vista l’enorme differenza di esperienza tra i due pugili; dall’altro, il 20enne inglese otterrebbe la chance di siglare un successo storico, oltre a una borsa che con ogni probabilità sarebbe davvero appetitosa.

Usyk dal canto suo potrebbe tirar dritto per la sua strada attenendosi alle regole e concedendo la chance allo sfidante ufficiale Joseph Parker prima di ritirarsi. Ma potrebbe anche lasciarsi tentare dalle sterminate risorse che gli arabi sono in grado di garantire accettando di prendere parte a un epico scontro intergenerazionale. Non ci resta che attendere.

[Clicca qui per leggere il nostro pezzo sulle probabilità di vittoria dei possibili sfidanti di Usyk.]

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