Occhi puntati questo sabato notte sull’esordio assoluto del formidabile pugile americano Jaron Ennis nella categoria dei superwelter. “Boots” assaggerà le 154 libbre affrontando l’angolano Uisma Lima al Wells Fargo Center di Philadelphia per il Titolo a Interim della WBA. La riunione, organizzata dalla Matchroom Boxing, verrà trasmessa in diretta su DAZN con collegamento a partire dalle ore 02:00 italiane e vedrà tra i suoi protagonisti anche il nostro Guido Vianello. Ennis e Lima dovrebbero salire sul ring intorno alle 04:45.
Jaron Ennis: lodi sperticate e critiche feroci
Il talentuoso pugile americano che prenderà parte al main event della serata con i chiari favori del pronostico non sembra ammettere mezze misure. Nei suoi confronti sono state espresse infatti lodi sperticate da parte di appassionati ed esperti incantati dalle sue incredibili qualità pugilistiche, ma anche critiche feroci da parte di chi non approva l’eccessiva cautela con cui Boots sta gestendo la sua carriera.
Dopo aver riunificato due cinture mondiali (IBF e WBA) nella categoria dei welter, Ennis ha deciso di salire di peso e in tanti si aspettavano che il suo approdo nelle 154 libbre sarebbe coinciso con un incontro da urlo. E invece l’americano ha preferito un match di ambientamento, privo sulla carta di eccessivi rischi, una mossa che ha suscitato molti malumori.
Ennis del resto era già finito sotto l’occhio del ciclone per la sua performance non troppo brillante contro l’ucraino Karen Chukhadzhian nel novembre dello scorso anno, per quanto le critiche, in quella circostanza, siano state francamente eccessive (clicca qui per leggere il nostro pezzo di opinione sul tema).
Uisma Lima: avversario probante o vittima sacrificale?
Il nome di Uisma Lima non è particolarmente conosciuto tra gli appassionati di pugilato, ma l’atleta angolano in verità si è reso protagonista fino a oggi di una carriera dignitosa, accettando molti match dall’esito incerto e vincendo 14 dei 15 combattimenti disputati da professionista.
Autentico giramondo, Lima ha già boxato in Spagna, in Portogallo, nel Regno Unito, in Germania, in Canada e in Sudafrica, riuscendo più di una volta a battere l’idolo di casa. Nei suoi ultimi tre match infatti ha sconfitto tre avversari imbattuti in maniera perentoria davanti ai loro tifosi.
Contraddistinto da guardia mancina e vocazione spiccatamente offensiva, Lima è un combattente solido, potente, aggressivo e capace di imporre ritmi molto elevati ai suoi rivali. Di contro, le sue azioni mancano di fantasia e imprevedibilità e la sua difesa appare talvolta vulnerabile se messa alla prova da colpi sferrati con buona velocità di esecuzione.
Cosa succederà? La previsione di Boxe Punch!
La scelta di Uisma Lima come avversario con cui testarsi al primo impegno nella categoria dei superwelter sarebbe apparsa ragionevolissima e per nulla disdicevole per qualunque pugile “normale”.
L’atleta angolano, con la sua forza fisica, la sua tenuta ai colpi e la sua indole battagliera, sembra infatti il rivale ideale per mettere alla prova un prospect di talento costringendolo a muovere le mani e le gambe senza troppe pause e impegnandolo per un buon numero di riprese senza farsi spazzare via al primo affondo.
Il motivo per cui l’annuncio di questa sfida ha suscitato tanto scandalo è dunque legato alla percezione che si ha di Jaron Ennis, le cui roboanti vittorie hanno fatto intravedere potenzialità da fuoriclasse assoluto. E i fuoriclasse, come si sa, non necessitano di rodaggio: essi sono subito pronti alle grandi sfide.
Viene dunque spontaneo chiedersi se Lima riuscirà a svolgere al meglio il ruolo per il quale è stato selezionato, magari replicando la performance messa in campo da Chukhadzhian, che assorbì con incredibile stoicismo un’enorme quantità di fendenti prima di passare al contrattacco e di togliersi le sue soddisfazioni nella seconda metà del match.
La sensazione di chi vi scrive è che il pugile angolano, rispetto al suo collega ucraino, sia troppo monodimensionale e prevedibile per poter prendere spunto con profitto da quell’incontro. Pur non eccellendo in potenza ed esplosività infatti, Chukhadzhian è in possesso di un ottimo footwork che lo rende capace di cambiare strategia più volte nel corso dello stesso match, sfruttando il ring in ampiezza o accorciando improvvisamente la distanza.
Lima al contrario tende a essere piuttosto monotematico nel suo incedere e non appare provvisto di un piano B che possa garantirgli la sopravvivenza nelle fasi in cui Ennis spingerà col piede sull’acceleratore.
“Boots” non dovrebbe avere particolari problemi nel decifrare la boxe del suo avversario, nel prendergli il tempo e nel sorprenderlo frequentemente d’incontro con i suoi colpi veloci. Se Aaron McKenna, unico pugile ad aver sconfitto Lima tra i professionisti, riuscì spesso e volentieri ad andare a segno col suo destro di prima intenzione, è assai verosimile che ci riuscirà anche Ennis, con effetti peraltro assai più consistenti in virtù della sua famigerata potenza.
È senz’altro possibile che Lima, in virtù della sua fisicità e del suo carattere, riesca a resistere per un buon numero di riprese, ma appare assai improbabile che possa tenersi vicino nel punteggio o rendersi protagonista di qualche colpo di scena inatteso. Credo quindi che l’angolano finirà per essere demolito in maniera simile a quanto è accaduto ad Eimantas Stanionis ad aprile e che crollerà poco dopo il giro di boa.
Prevedo una vittoria per KO di Jaron Ennis tra il sesto e l’ottavo round.