Chris Eubank Sr ha vissuto in prima persona l’ascesa alla gloria e l’uscita di scena dopo una prodigiosa carriera sportiva. L’ex campione del mondo dei pesi medi e dei pesi supermedi è rimasto molto addolorato dalla notizia della morte del suo connazionale Ricky Hatton e ha voluto lanciare un appello affinché ci sia maggiore attenzione al benessere dei pugili dopo il loro ritiro. Lo riportiamo in via integrale:
«Che dire, è una grande perdita per la boxe. È stato un uomo che per un periodo ha rappresentato con orgoglio e con alti standard la sua nazione.
Dal punto di vista pugilistico, è stato un combattente straordinario.
Diventi campione del mondo e ti trasformi in un punto di riferimento per la gente, hai persone che ti ammirano e ti seguono.
Essere campione del mondo significa affrontare pressioni enormi. I pugili non vengono preparati per diventare figure pubbliche e penso che sia necessario prevedere un sistema di supporto sotto molti aspetti.
È un peso tremendo quello che ricade su chi conquista un titolo mondiale, perché l’intero Paese, e il mondo intero, guardano a lui e a ciò che rappresenta.
Io Ricky l’ho conosciuto come un uomo adorabile, allegro, scherzoso, uno spirito libero, un vero uomo del popolo.
Io sono nato in una famiglia spirituale, ho sempre avuto un sostegno, ho sempre fatto affidamento sullo spirito che vive dentro di me.
Quando mi sono ritirato, mi sono rivolto allo spirito. Per un po’ ho vagato, ma poi lo spirito si è preso cura di me. I pugili, però, non vengono istruiti a questo.
Vorrei solo dire questo: Millie, Fearne e Campbell, dovete essere orgogliosi di vostro padre.
Le scarpe in cui ha camminato… non si può immaginare quanto fosse difficile portarle.
Quest’uomo, è straordinario quello che ha fatto. Da dove veniva, per chi era, straordinario.
Vorrei aggiungere un’ultima cosa: a tutti i promoter, a tutti i broadcaster, vi prego, abbiate cura dei pugili.
Questa è una vocazione unica, diversa da qualsiasi altra. Un pugno sul ring fa male, i danni cerebrali esistono.
Promoter, broadcaster… dobbiamo trovare un modo per prenderci cura dei pugili quando si ritirano.»