Priolo supera nettamente Serikbayev con l’autorevolezza di un veterano

Siamo a due vittorie su due combattimenti per l’avventura italiana al torneo Boxing Grand Prix organizzato dalla WBC in collaborazione con Riyadh Season! Dopo l’ottima prova di Muhamet Qamili che vi abbiamo raccontato ieri, è arrivato il netto successo anche di Fiorenzo Priolo che ha superato i sedicesimi di finale nella categoria dei superleggeri imponendosi con straordinaria autorevolezza ai punti sul pericoloso kazako Nurzhan Serikbayev.

Fin dai primi scambi del combattimento si è notato con chiarezza che Priolo era in grado di far breccia regolarmente nella guardia del rivale con i suoi colpi diretti: delle vere e proprie coltellate nel burro che si infilavano in modo fulmineo tra i guantoni di Serikbayev.

Resosi conto di non poter competere sul piano della scherma, il kazako ha fatto rapidamente ricorso alle maniere forti e ne è scaturito un round di apertura ad altissimo ritmo. Il nostro pugile ha esibito un’ottima mascella incassando senza battere ciglio diversi ganci violenti del rivale e rispondendo prontamente con le sue combinazioni.

Dalla seconda ripresa in poi Priolo, saggiamente consigliato all’angolo dal suo maestro Cristian De Martinis, ha registrato la difesa e ha iniziato a dominare il combattimento in ogni sua fase. L’italiano leggeva con un secondo di anticipo i ganci caricati del rivale e li mandava a vuoto per poi rientrare con precisione chirurgica.

Surclassato sul piano della tecnica, del tempismo e della precisione, Serikbayev ha continuato ad avanzare stoicamente e nel quarto round ha provato a dare il tutto per tutto con attacchi forsennati senza tuttavia cavare un ragno dal buco. Quasi fosse un veterano del ring, il nostro 22enne ha gestito la situazione con calma e freddezza parando e schivando la maggior parte dei fendenti del suo avversario.

L’atleta kazako si è trovato talmente a corto di soluzioni che nel finale della quinta ripresa, anch’essa nettamente favorevole a Priolo, ha tentato di affidarsi a un’improbabile strategia attendista sperando di attirare in trappola il rivale per poi castigarlo col colpo della domenica, ma senza sortire effetti.

Soltanto nell’ultimo round Il pugile italiano ha avuto un piccolo calo di tensione, forse per la consapevolezza di essere ormai in chiaro vantaggio, e si è fatto cogliere alla sprovvista da alcune temibili combinazioni di Serikbayev. Priolo ha comunque retto l’onda d’urto recuperando rapidamente la piena concentrazione e battagliando senza pause fino alla campana finale.

Nessun dubbio su chi dovesse passare il turno: se la prima e l’ultima ripresa sono state tutto sommato equilibrate e di assegnazione dubbia, dal secondo al quinto round Priolo ha totalmente dominato la scena ed è stato quindi giustamente proclamato vincitore all’unanimità. Questi i punteggi ufficiali sanciti dai tre giudici: 58 – 56, 59 – 55, 58 – 56.

Prestazione dunque estremamente positiva quella del nostro portacolori che può guardare con fiducia al proseguo del torneo. Agli ottavi di finale si troverà di fronte il turco Efe Derin Konuk che oggi ha sconfitto ai punti per decisione unanime il mancino longilineo Olmo De Paz, rappresentante della Spagna.

Konuk è un pugile molto calcolatore, che staziona sornione a centro ring studiando le mosse del rivale con circospezione per poi provare a sorprenderlo con attacchi improvvisi. Ha già maturato una discreta esperienza da professionista nonostante i soli ventidue anni affrontando diversi avversari imbattuti in Thailandia.

Il suo workrate piuttosto basso e la tendenza ad andare in affanno dopo le fasi concitate potrebbero tuttavia far brillare l’ottima continuità d’azione di Priolo che a mio giudizio partirà con i favori del pronostico. Di questo tuttavia ci occuperemo in seguito: ora è il momento dei complimenti per la nostra giovane promessa che ha superato a pieni voti il suo primo vero test nel pugilato che conta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *