L’Italia di pugilato si appresta a vivere il Boxing Grand Prix con quattro speranze, una per ciascuna delle quattro categorie di peso previste per l’affascinante torneo targato WBC che prenderà il via domani a Riyad. Gli atleti del nostro Paese coinvolti nella manifestazione sono il peso piuma Eti Qamili, il peso superleggero Fiorenzo Priolo, il peso medio Giovanni Sarchioto e il peso massimo Davide Brito.
Il torneo è stato istituito dalla WBC in collaborazione con Riyadh Season al fine di valorizzare il talento dei giovani pugili emergenti e di far emergere nuovi protagonisti capaci di farsi strada fino ai livelli più alti del pugilato mondiale.
In ognuna delle quattro divisioni previste parteciperanno 32 pugili provenienti da ogni parte del mondo. I sedicesimi di finale si svolgeranno dal 17 al 20 aprile al BLVD City Global Theater di Riyad e tutti i match, previsti sulla distanza delle sei riprese, saranno trasmessi in diretta su DAZN col collegamento a partire dalle ore 14:00 di domani.
Non sarà ammesso il pareggio: se lo score di un combattimento dovesse essere di parità, si ricorrerà ai giudizi supplementari emessi dai giudici al termine di ogni round a seconda di quanto nettamente è stata vinta la ripresa, il che consentirà sempre di nominare un vincitore.
Sarà in vigore il sistema denominato “Open Scoring”: i punteggi parziali verranno letti al termine del secondo e del quarto round in modo da consentire ai pugili e ai loro angoli di conoscere la situazione e di adattare la loro strategia di conseguenza. Verrà inoltre utilizzato il cosiddetto Instant Replay per correggere in tempo reale eventuali errori arbitrali.
Al momento della stesura di questo articolo è stato reso noto unicamente il tabellone del torneo dei pesi piuma. Il nostro Eti Qamili (14-0-0, 7 KO) se la vedrà con l’ucraino Ihor Semonchuk (7-0-0, 6 KO). Si resta in attesa dunque per conoscere le identità degli avversari di Priolo, Sarchioto e Brito che verranno svelate verosimilmente molto presto.