La riscossa di Fulton: sconfigge Figueroa e torna campione del mondo!

DiMario Salomone

Feb 2, 2025 #Fulton, #WBC

In barba alle quote degli allibratori e ai pronostici degli esperti, l’americano Stephen Fulton è tornato campione del mondo! Cool Boy ha infatti sconfitto chiaramente ai punti il connazionale Brandon Figueroa conquistando così la cintura mondiale WBC dei pesi piuma. Questi i cartellini finali dei giudici, tutti favorevoli al vincitore che si è reso protagonista di una performance davvero sensazionale: 117 – 111, 116 – 112, 116 – 112.

Le due riprese di apertura del combattimento sono state equilibratissime, con fasi favorevoli a entrambi i pugili, ma se da un lato colpiva in positivo l’estrema concentrazione di Fulton, prontissimo a disinnescare sul nascere i primi tentativi del rivale di gettarsi all’arrembaggio, dall’altro lasciavano perplessi i continui cambi di guardia di Figueroa, che davano l’impressione di confondere lui stesso più del suo avversario.

Fulton è salito in cattedra nella terza ripresa, dominando la scena dalla media distanza e mettendo a segno colpi precisi ed efficaci in rapida successione. Se però era noto a tutti che Cool Boy sarebbe stato favorito in un match disputato in punta di fioretto, ciò che è avvenuto nei tre round successivi deve aver lasciato a bocca aperta anche i più accaniti tifosi del trentenne americano.

Dal quarto al sesto round infatti, Figueroa ha messo da parte ogni indugio scaraventandosi all’attacco con tutta la foga di cui disponeva, ma aver trascinato il combattimento sul suo terreno preferito non gli ha giovato affatto. Fulton ha infatti gestito con estrema maestria le fasi di lotta ravvicinata per poi esplodere improvvisamente i colpi più belli e appariscenti che rendevano vano il lavoro dispendioso ma inconcludente del rivale.

Giunto al giro di boa in netto svantaggio, Figueroa ha cercato di invertire la rotta e si è reso protagonista di un discreto settimo round, ma nell’ottavo Fulton ha nuovamente vestito i panni del professore di boxe disputando tre minuti superlativi, il cui video andrebbe mostrato ai ragazzini che muovono i primi passi nelle palestre di boxe.

Il pugile di Philadelphia ha infatti incantato la platea tanto in fase offensiva, quanto in difesa, anticipando lodevolmente l’avversario a centro ring per poi esibirsi in schivate millimetriche quando si è trovato spalle alle corde. Frustrato per l’incapacità di centrare il bersaglio, Figueroa era dunque costretto a portare i suoi colpi soltanto con la spinta delle braccia, risultando ben poco efficace.

Nelle due riprese seguenti vi è stato più equilibrio, ma la sensazione era sempre quella di vedere un pugile a suo agio, perfettamente consapevole di ciò che stava facendo e in pieno controllo (Fulton) opposto a un pugile privo di idee e incapace di imbastire un piano tattico vincente, intento a muovere le mani e ad avanzare per puro orgoglio (Figueroa).

Soltanto negli ultimi due round Cool Boy ha manifestato un piccolo calo di intensità e brillantezza, senza tuttavia mai correre rischi davvero concreti, benché il suo avversario tentasse il tutto per tutto pressando con cieca determinazione, alla disperata ricerca di un colpo che potesse ribaltare la situazione ormai compromessa.

Giusti tanto nella misura quanto nella sostanza i cartellini dei tre giudici (chi vi scrive ha 116 a 112) che hanno meritatamente premiato un sontuoso Stephen Fulton. Una vittoria più chiara e convincente rispetto a quella ottenuta su Figueroa nel novembre del 2021, che certifica in modo incontestabile la ritrovata verve del pugile di Philadelphia, pienamente ristabilitosi sul piano psicologico dopo la brutale sconfitta patita contro Naoya Inoue e pronto a regalare altri incontri di alto livello.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *